Si è svolto anche a Senigallia, come in centinaia di piazze in tutto il mondo il flash mob contro la violenza sulle donne, One Billion Rising. Un’iniziativa ovviamente pacifica, coinvolgente che ha visto donne (decisamente pochi gli uomini) di ogni nazione, lingua, età e credo, ballare sulle note di “Break the Chain” per dire “basta” agli abusi di genere.

Il no alla violenza è stato urlato e ballato a partire dalle ore 18 in varie città della provincia di Ancona, dal capoluogo dorico a Jesi, da Chiaravalle a Osimo e in piazza Roma a Senigallia: tutte in piazza, decine di donne (ma nel mondo sono oltre 5.000 le associazioni che hanno aderito), per indicare proprio nel giorno di San Valentino che l’amore non deve creare condizioni di subordinazione, maltrattamenti, abusi, violenze, incesti, mutilazioni, schiavitù.

L’iniziativa, il V-Day, è stata creata a New York da Eve Ensler (autrice de I monologhi della vagina) nel giorno di San Valentino del 1998 proprio per creare una rete mondiale di contatti, di promozione di iniziative e segnalazione di problematiche.

Al progetto hanno aderito, per quanto riguarda Senigallia, numerose associazioni e singole persone: su tutte la Scuola di Pace V.Buccelletti e la Fidapa.