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Senigallia, l’Istituto Fagnani per una corretta educazione dei ragazzi

Il progetto "Positivamente" si articola in tre fasi con la collaborazione della Dott.ssa Elena Belardinelli

Banchi di scuola, aula scolastica

Per aiutare i genitori e gli alunni a vivere consapevolmente e serenamente il percorso scolastico dei propri figli, si sta portando avanti presso l’Istituto Senigallia Centro Fagnani il progetto Positivamente, finanziato dalla Cassa di Risparmio di Jesi.Il progetto è articolato in tre fasi e vede l’intervento a scuola della Dott.ssa Elena Belardinelli, psicologa e psicoterapeuta.

Fase I: Incontri con i genitori e docenti delle 5 Scuole dell’Infanzia
Fase II: Un incontro nella classi terze della scuola Fagnani sull’orientamento alla scelta della scuola superiore.
Fase III: Sportello di ascolto aperto ai genitori degli alunni della scuola Fagnani.

Fase I:
L’essere genitori è il ruolo ed il lavoro più difficile che ci sia e non esiste una scuola o un praticantato per diventarlo. I genitori devono imparare strada facendo ad essere i migliori educatori che possono per i loro figli e la complessa società odierna richiede sempre più competenze per gestire l’educazione dei figli.

Al fine di rispondere a questa esigenza di “educare gli educatori” la scuola ha pensato di effettuare N. 2 incontri in ciascuna delle 5 scuole dell’Infanzia dell’Istituto condotti dalla Dott.ssa Elena Belardinelli, psicologa-psicoterapeuta, aperti a tutti gli insegnanti e i genitori degli alunni.

In tutte le scuole si è verificato un grande consenso, sia per le tematiche proposte che per la modalità interattiva e partecipativa.

Attraverso il confronto di alcune impostazioni teoriche di riferimento e delle idee del gruppo, i genitori hanno potuto confrontarsi sulle strategie educative più efficaci per far fronte alla quotidiana gestione dei bambini.

Anche gli insegnanti hanno riportato feedback positivi rispetto alla loro partecipazione agli incontri, sia come momento di supervisione del loro lavoro, sia come momento di confronto con i genitori.

Gli obiettivi fondamentali dell’educazione sono riscontrabili nello sviluppo del senso di sicurezza e di autonomia del bambino; è attraverso un contesto accettante e positivo che il bambino sviluppa le sue capacità affettive e cognitive. Quindi è nella relazione di attaccamento con i suoi adulti significativi che il minore costruisce le sue “competenze relazionali” che lo accompagneranno tutta la vita.

Si sono inotre affrontate tematiche quotidiane quali l’importanza del gioco, la gestione dei capricci, le gelosie tra fratelli, il rispetto delle regole, le paure dei bambini, gli stili autoritari/permissivi dei genitori, lo sviluppo delle capacità comunicative, la tolleranza alla frustrazione, lo sviluppo del problem solving, la coerenza genitoriale…

Al termine di ogni incontro, ai genitori che ne hanno voluto usufruire, è stato offerto anche uno spazio individuale per poter esporre domande o problematicità alla dott.ssa Belardinelli.

Tale momento è stato molto apprezzato in quanto non tutti riescono a rivolgersi a degli esperti per una consulenza sulle capacità genitoriali o sulle problematiche dei propri figli, ed invece, con questa modalità, la scuola è riuscità a dare una risposta concreta e gratuita alle esigenze delle famiglie che la frequentano.

In conclusione, viste le numerose richieste di proseguire tale lavoro si auspica che ciò possa essere ripetuto anche il prossimo anno.

Fase II:
Alla fine del primo quadrimestre i ragazzi che frequentano la terza classe della scuola secondaria di primo grado devono maturare una scelta molto importante, che segnerà il loro percorso scolastico e lavorativo futuro.

In questa fase l’alunno non sempre ha le idee chiare sulle sue prospettive future, oppure non sempre ha già la maturità per effettuare una scelta che risponda a dei criteri adeguati.

Pertanto la scuola nel riscontrare tale esigenza sia dei ragazzi, sia dei loro genitori, che spesso si trovano nella difficile posizione di dare il giusto consiglio, ha voluto dare una risposta concreta effettuando in ogni classe un incontro di orientamento nel mese di dicembre con la dott.ssa Elena Belardinelli, psicologa-psicoterapeuta.

Ciò che si è potuto riscontrare in questi incontri è che spesso i ragazzi non sono adeguatamente consapevoli delle proprie capacità scolastiche, infatti si è cercato di stimolare i ragazzi a “dare il massimo” in questo anno scolastico perché altrimenti non potrebbero fare una scelta veramente rispondente alle proprie capacità ed attitudini.

In secondo luogo si è riscontrato il poco peso che i ragazzi danno a questa scelta, nel senso che non si rendono conto quanto intraprendere da subito una strada adeguata comporti un percorso scolastico-lavorativo più semplice, dove si sente meno la fatica del dovere: studiare (o lavorare) ciò che piace da energia psicologica, fa sentire meno la fatica e permette di arrivare prima ai propri obiettivi di vita.

In conclusione, dagli incontri svolti si è riscontata nei ragazzi confusione rispetto alla scelta oppure scelte prese, ma basate su dei criteri non maturi, come andare in una scuola “perché ci vanno i miei amici”; pertanto si sollecita l’orientamento anche in altri momenti dell’anno scolastico al fine di aiutare i ragazzi in questo momento importante, dove per la prima volta sono chiamati a scegliere in maniera autonoma della propria vita.

Fase III:
La terza fase del progetto “Positivamente” prevede uno sportello d’ascolto per genitori degli alunni della scuola secondaria Fagnani.

Il progetto  ha come fine quello di instaurare un dialogo cooperativo fra scuola e famiglia anche attraverso la guida e la mediazione di un esperto, nel nostro caso della dott.ssa Belardinelli psicologa e psicoterapeuta che collabora con il nostro Istituto da vari anni.

Nello sportello d’ascolto ogni genitore che ne abbia fatto personalmente richiesta viene messo nelle condizioni di esprimere i propri dubbi e le proprie difficoltà in particolare in relazione al passaggio dalla scuola Primaria alla Secondaria di primo grado, all’inserimento nel gruppo classe, ai rapporti fra pari, al bullismo, all’abbandono scolastico o qualsiasi altra problematica legata alla difficilissima fase pre e adolescenziale.

Lo sportello era indirizzato in primo luogo ai genitori delle classi prime ed è stato aperto poi anche ai genitori degli alunni delle classi seconde e terze.

Gli incontri si svolgono presso la sede Fagnani e , come già detto , a richiesta del genitore e con un orario concordato direttamente con la dott. ssa Belardinelli.

In alcuni casi, all’incontro con la famiglia ha fatto seguito un incontro con il ragazzo al fine di approfondire la problematica rilevata dai genitori e poter trovare le più adatte strategie di intervento.

Il progetto si concluderà nel mese di maggio e considerati gli esiti riscontrati si auspica vivamente la possibilità di poter ripetere questa esperienza.

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