Rinviati a giudizio gli attivisti caricati dalla Polizia a Senigallia nel 2009
Manifestazione di dissenso alla Lega Nord sfociata in scontro con le forze armate: il 16 maggio il processo
Sono dieci gli attivisti del “Mezza Canaja” e del collettivo migranti “Terza Italia” rinviati a giudizio per i fatti dell’ottobre 2009, quando piazza Garibaldi divenne teatro di tensioni. Di fronte alle forze dell’ordine schierate in assetto anti sommossa i ragazzi che contestavano l’arrivo in città del leghista Paolini, candidato alla Camera alle prossime elezioni politiche 2013.
Violenza, minacce, inosservanza dei provvedimenti dell’autorità in materia di sicurezza pubblica: sono questi i capi per cui sono imputati dieci attivisti che, assieme ad altri manifestanti, aspettavano con striscioni, bacinelle e palloncini d’acqua il deputato della Lega Nord che avrebbe partecipato ad un convegno all’auditorium San Rocco.
Ma la manifestazione, tra provocazioni varie da parte di tutti, è poi degenerata nella carica delle forze dell’ordine: risultato un militare lievemente ferito (5 giorni di prognosi) e un manifestante contuso dopo aver ricevuto più manganellate alla testa.
Il processo è stato rinviato al 16 maggio.
Allegati
Leggi le dichiarazioni di chi era in piazza Garibaldi il 17 ottobre 2009
Paradisi: : in città ormai è emergenza democratica
Guarda il video della manifestazione
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