In galera innocente per 21 anni: ora vuole 69 milioni di euro
Questo il risarcimento richiesto per un incredibile errore giudiziario iniziato nel 1976
Lo Stato gli ha tolto la gioventù, mandandolo in carcere per 21 anni per due omicidi che non aveva mai commesso, ora lui chiede un risarcimento di 69 milioni di euro.
Protagonista, un uomo che adesso ha 55 anni, Giuseppe Gulotta: fu accusato, nel 1976, dell’assassinio dei carabinieri Salvatore Falcetta e Carmine Apuzzo e poi condannato all’ergastolo. All’epoca aveva 18 anni e faceva il muratore.
La condanna fu determinata da una parziale ammissione di colpa estorta però con la tortura, come dimostrato soltanto nel 2007, quando la vicenda ha avuto la svolta che ha poi portato alla liberazione dello stesso Gulotta.
Ora la richiesta di maxi risarcimento, dettata pure da referti medici che dimostrerebbero uno stavolgimento di personalità della vittima pari al 70%.
Un esempio di mala giustizia davvero sconvolgente.
Mi scuso con il signor Giuseppe a nome di coloro che come me si vergognano di abitare in una nazione da terzo mondo come l'Italia.
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