Senigallia: scoperto con l’eroina. Arrestato pugliese di 33 anni
L'uomo è stato però immediatamente rilasciato mentre si sono perse le tracce di un tunisino che era con lui
Arrestato, ma poi rilasciato già il giorno successivo dal Giudice che ha rigettato la misura cautelare proposta dal Pm, un pugliese di 33 anni, A.S., nato a Barletta ma residente ad Ancona, scoperto dai Carabinieri – assieme ad un tunisino di cui si sono perse le tracce – attorno alla mezzanotte di domenica 20 gennaio con addosso eroina a Senigallia.
Al passaggio delle forze dell’ordine in Via Piave, i due, pluripregiudicati, si erano allontanati a piedi con passo veloce, gettando a terra un involucro.
I Carabinieri erano però riusciti a bloccare il cittadino pugliese e a recuperare l’involucro stesso, una confezione di cellophane termosaldata contenente sostanza stupefacente (eroina) del peso complessivo di gr. 39.50.
Invece del tunisino, ovvero l’uomo che si era disfatto materialmente della confezione, molto noto ai militari per essere attualmente anche destinatario dell’obbligo della firma presso la Stazione CC di Senigallia, si erano perse le tracce: potrebbe essersi allontanato dal territorio o essere ancora in città ospite di conoscenti.
Si tratta di E. C. M. A., classe 1988.
L’arresto di A.S. però non è stato convalidato nel corso dell’udienza relativa al giudizio direttissimo tenutasi nella mattina del 21 gennaio presso la Sezione distaccata di Senigallia del Tribunale di Ancona: il giudice ha rigettato l’istanza di applicazione di misura cautelare proposta dal Pm ed ha ordinato l’immediata scarcerazione dell’arrestato.
Complimenti per il loro lavoro
E come nei migliori film polizieschi italiani degli anni 70
il giudice libera
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