Ostra Vetere: la minoranza stacca la spina al sindaco Massimo Bello
Dimissioni dei consiglieri di opposizione con rinuncia degli altri candidati a subentrare
Come annunciato, nella mattinata di venerdì 11 gennaio, ci siamo recati in Comune per consegnare le nostre dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale, dimissioni irrevocabili e con effetto immediato. A queste seguiranno le rinunce, da parte dei candidati della nostra lista non entrati in consiglio, a ricoprire i seggi rimasti vacanti.
Dopo quasi quattro anni in cui ci siamo trovati a lavorare in condizioni di totale mancanza di collaborazione, con atteggiamenti arroganti e provocatori da parte del Sindaco e dei suoi amministratori, senza il minimo segno di considerazione nei nostri confronti e di quella parte dei cittadini che rappresentavamo, questa è stata una scelta inevitabile.
Una scelta fatta nel solo interesse dei cittadini, che riteniamo debbano mantenere la loro sovranità, tornare a scegliere il Sindaco e la Giunta che li deve amministrare, evitando un lungo periodo di inefficienza amministrativa dovuta, dopo le dimissioni in massa dei consiglieri di maggioranza, alla ormai palese assenza dei presupposti necessari al governo del paese.
Non potevamo infatti essere proprio noi a tenere in piedi un’amministrazione la cui conduzione spettava ad un gruppo di persone che non solo non sono riuscite a portare a termine il loro mandato, senza rispettare ma anzi dimenticandosi di chi aveva riposto in loro fiducia, ma al contrario prima che la nave affondasse, hanno ben pensato, di tirarsi fuori per primi proprio loro. Le stesse persone, insieme a quelle ancora in carica all’interno della maggioranza, che per anni, fino a pochi giorni fa, o sono state latitanti o non hanno mai saputo disobbedire agli ordini di scuderia, alzando scontatamente la mano ad ogni voto del civico consesso, senza mai avere il coraggio di palesare pubblicamente l’evidente disagio che serpeggiava e che hanno avallato le decisioni scellerate e gli atteggiamenti sconvenienti del Sindaco.
A questo punto il Sindaco, al fine di evitare un lungo periodo di commissariamento, deve rassegnare immediatamente le sue dimissioni, e scrivere la parola fine su quella che è stata una delle pagine peggiori della storia del nostro paese.
e poi mi sembri un po' confuso.. sei veramente dal di fuori o.......
per quanto riguarda i consiglieri, su loro hai proprio ragione secondo me hanno poche colpe perche' molti di loro erano li solo per alzare la mano.....
per quanto riferito alla vicenda di marzo... beh li' c'e' stata semplicemente una spartizione di poltrone e il relativo rientro nei ranghi agli ordini di....
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