Sequestro giudiziario per il distributore di metano di via Mattei a Senigallia
Sigilli all'impianto e revoca della licenza per Paolini
Il distributore di metano di via Mattei, dove domenica 6 gennaio si è verificato lo scoppio di almeno due bombole, avrà i sigilli del sequestro giudiziario a partire da venerdì 11 gennaio. E al proprietario, Sandrino Paolini, per aver manomesso l’impianto senza le opportune autorizzazioni e verifiche per la sicurezza degli utenti, è stata revocata la licenza.
Si è aggravata dunque la situazione dopo lo scoppio che domenica mattina dell’Epifania ha svegliato i residenti della Cesanella: un incidente che poteva finire in tragedia. I Vigili del Fuoco, dopo aver verificato le condizioni dell’impianto e scoperto un deposito abusivodi circa 200 bombole, hanno fatto partire i lavori di bonifica e relazionato alla Procura che ha disposto il sequestro giudiziario.
Se fosse scoppiato un incendio, il deposito sarebbe potuto saltare in aria e con esso l’intero impianto, con le bombole sparate per centinaia di metri, ma soprattutto con la vita di passanti e residenti messa in serio pericolo.
Nei giorni scorsi, in seguito allo scoppio che ha fattoschizzare una bombola in cielo per poi farla ricadere fortunatamente in un campo adiacente all’impianto, di proprietà sempre di Paolini, la struttura era stata posta sotto sequestro cautelare per permettere verifiche e bonifica.
i vigili del fuoco
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