Stangata per il transito sull’autostrada: dopo Capodanno arrivano i rincari
Il tratto autostradale marchigiano farà "eccezione" con un aumento minore rispetto al resto d'Italia
Autostrade più care per gli italiani a partire dal 1 gennaio. Al ritorno dalle festività per Natale e Capodanno, automobilisti e trasportatori saranno accolti da un rincaro nelle tariffe autostradali di circa + 2,9%. La notizia si è diffusa tramite decreti interministeriali firmati dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministro dell’Economia e Finanze, che fissano gli adeguamenti dei pedaggi autostradali relativi all’anno 2013 proprio dal 1 gennaio.
I calcoli degli incrementi sulla rete autostradale sono basati sulla media ponderata tra la tariffa di base ed il consuntivo di traffico dell’anno precedente, anche se non sarà per tutti i tratti lo stesso.
Se in Veneto si arriverà a pagare anche un + 12%, in alcuni sui tratti delle Autostrade per l’Italia si alzerà del 3,47%, del 3,70% sull’autostrada dei fiori e dell’1,21% su quella del Brennero.
Il ministro Corrado Passera ha sottolineato come prima di sottoscrivere gli aumenti, sono stati visionati e verificati il rispetto degli accordi previsti in materia di investimenti per la sicurezza nei trasporti e nel potenziamento della rete autostradale.
Anche se il tratto senigalliese e marchigiano in generale non sembra riportare rialzi da brividi (stimati sotto la media, anche se in via provvisoria), l’A14 subirà comunque un balzo in avanti che, in una prospettiva poco rosea quale quella relativa al 2013, con la crisi economica che non accenna a placarsi, quest’ultima ulteriore notizia di rincaro sembra avere solo il sapore della stangata natalizia. Di cui ci si accorgerà però solo dopo aver mandato giù i bocconi dolci degli abbondanti pasti di questi giorni di festa.
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