continuo a ripetere che le persone sole vanno aiutate

i servizi sociali devono monitorare queste situazioni a rischio (altrimenti che ci stanno a fare )
occorre rendere attivi chi ha perso il lavoro
e sente di essere dimenticato dalla famiglia e dallo stato;
sente di essere diventato un peso per tutti, e pensi di non avere un futuro;
non è corretto che una società che si reputi civile
si dimentichi di quando un proprio cittadino che ha lavorato una vita , ha pagato le sempre le tasse in un momento di difficoltà lo abbandoni al proprio destino

Caro Gio, ti do un consiglio, puoi giudicare l'operato dei servizi sociali solo se conosci la situazione.Non sono un'assistente sociale sono solo molto attenta alle tematiche della nostra società malata, a far demagogia non ci vuole tanto ed è facile parlare a vanvera. Ci troviamo di fronte ad un dramma.
Dobbiamo avere rispetto per la persona che non è riuscita a combattere per vivere.

Che bisogni aiutare chi si trova in simili situazioni,è senz'altro giusto, ma è pur vero che non è sempre possibile conoscere la reale situazione di ogni individuo. Inoltre, causa crisi, la quantità di gente in difficoltà è superiore alle possibilità di aiuto dei servizi sociali.

I servizi sociali non c'entrano.
Chiunque nella propria vita abbia avuto a che fare con qualche persona depressa, sa che non c'è nulla da fare.
Il depresso non crede a se stesso, non crede negli altri, non crede a nulla, non si appassiona a niente, non stabilisce alcun rapporto sociale e non c'è nulla da fare...non risolve nulla il pungolo continuo perché lo stimolo non arriva, non serve l'indifferenza perché la solitudine non provoca reazione e non servono neanche gli psicofarmaci che, anzi, a volte sono causa di episodi psicotici pericolosi...per quanto tu possa stare vicino a un depresso, sappi che lui neanche ti vede.
Ovviamente ho parlato in generale, per quello che so per la mia esperienza e senza nessun riferimento al caso della notizia di cui nulla so.

Ciao carissimo Gigi, amico fragile !!

Posso comprendere benissimo lo stato d'animo dei suoi familiari.... io purtroppo ho avuto la stessa esperienza con mio fratello Gio..c'è solo profonda disperazione e ti senti lacerato dentro, pensi a cosa si sarebbe potuto fare...e cosa magari non è stato fatto. Sono vicina alla famiglia di Luigi anche se non li conosco. Un grande abbraccio.

E' solo una mia idea, non sò se sarà condivisa da tutti, quando ci sono queste drammatiche notizie chiederei alla redazione di togliere la possibilità di fare commenti, per il rispetto delle vittime.

ho visto in città questa mattina il triste manifesto. Oltre alle dovute condoglianze alla famiglia non ci sono commenti da fare. Non possiamo sapere quali tristi pensieri attraversassero la mente di quella povera persona. Mi sento solo di dire che vivere non è facile....