Donate al Museo di Senigallia due opere fotografiche di Luigi Sarro
I due autoritratti di Di Sarro erano stati esposti al Palazzo del Duca nella recente mostra sull’autoscatto
Il Musinf accoglie una nuova e prestigiosa donazione. Si tratta di due preziosi autoscatti di Luigi Di Sarro, le cui fotografie si trovano nelle raccolte del Moma di New York, del Museo Pompidou di Parigi e del Macro di Roma.
Fotografie di Luigi di Sarro in questi giorni sono esposte al Festival della fotografia di Capetown e al Museo Pompidou di Parigi. Martedì prossimo il prof. Carlo Emanuele Bugatti, direttore del Musinf, visiterà il Centro Luigi Di Sarro di Roma per ringraziare, anche a nome dell’assessore alla cultura Stefano Schiavoni, la famiglia Di Sarro che in questi giorni, come ha annunciato Iole Di Sarro, sorella dell’artista, ha effettuato la donazione al Museo d’arte moderna di Senigallia dei due autoritratti di Luigi Di Sarro, che erano stati esposti al Palazzo del Duca in occasione della recente mostra nazionale sull’autoscatto, curata dal critico Bonomi.
“Nell’occasione” ha comunicato il prof. Bugatti “ mi complimenterò anche con i familiari di Luigi Di Sarro per il successo internazionale che ha avuto la mostra delle fotografie sperimentali di Luigi Di Sarro, organizzata dal Centro Luigi Di Sarro di Roma nell’ambito del MOP5 Photography, Festival allestito all’ Old Recruitment Centre del Castello di Buona Speranza. La presentazione dell’evento al Festival è stata fatta dalla storica dell’arte Carlotta Sylos Calò, autrice dell’ultimo libro che indaga sulla ricerca fotografica di Luigi Di Sarro. Artefice della mostra è stata la giornalista Atti Di Sarro, nipote di Luigi Di Sarro.
Il Mese della Fotografia 2012 di Capetown ha avuto per tema “Autobiografia: Cronache dei nostri Ope” e la sezione dedicata al medico e artista italiano ha avuto per titolo “It’s my life” ed è stata articolata in una quarantina di opere, testimoniando la ricerca sperimentale di Di Sarro negli anni ’70. Tra il lavori esposti hanno avuto risalto anche alcune stampe di opere di Luigi Di Sarro acquisite dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, dall’Istituto Nazionale Italiano per la Grafica e dal Centre Pompidou di Parigi. Anche al Museo Pompidou sono attualmente esposte alcune delle fotografie di Luigi DiSarro.
La scheda descrittiva di Iole di Sarro, sorella dell’artista, spiega che le due fotografie donate al MUSINF sono intitolate Autoritratto-fotodinamica, 1970 ca. Si tratta di fotografie bianco e nero su carta sensibilizzata con gelatina ai sali d’argento. Come noto L’autore, Luigi Di Sarro, che, tra l’altro, con il prof. Bugatti ed altri artisti contribuì al dibattito iniziale che portò all’istituzione del Musinf è morto tragicamente a Roma il 24 febbraio 1979, ucciso per un fatale equivoco nel clima teso degli anni di piombo e dell’entrata in vigore della Legge Reale. Alla sua memoria è stata intitolata una strada di Roma.
Era nato a Lamezia Terme il 1° novembre 1941. Poco dopo la sua nascita la famiglia si era trasferita definitivamente a Roma dove Luigi è vissuto ed ha lavorato.
Di Sarro manifesta prestissimo una spiccata inclinazione per il disegno e dal 1956, ancora liceale, frequenta lo studio di Carlo Alberto Petrucci e la Calcografia. Nel 1958 frequenta l’Accademia Libera del Nudo e nel 1959 il Corso di Disegno presso l’Accademia di Francia. Dopo gli studi classici coltiva parallelamente gli interessi artistici e quelli scientifici. Si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1967 all’Università di Roma. Nel 1968 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma dove segue i corsi di Emilio Greco (scultura), Franco Gentilini (pittura), Lino Bianchi Barriviera e Mino Maccari (incisione), di Antonio Del Guercio e di Enrico Crispolti (storia dell’arte), diplomandosi nel 1972. Nel 1973 si iscrive al III anno della Facoltà di Matematica e Fisica all’Università di Roma, frequentando tra i vari corsi quello di Algebra astratta tenuto da Lucio Lombardo Radice.
Abilitato dal 1973 all’insegnamento della Anatomia Artistica, nel 1976 consegue il Diploma di Abilitazione all’insegnamento di Discipline Pittoriche. Dopo aver insegnato nei Licei Artistici Statali di Roma, dal 1974 insegna Anatomia Artistica all’Accademia di Belle Arti di Macerata e dal 1978 all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Nel 1976 era stato invitato a intervenire sulla “Fenomenologia dell’Arte e della Scienza” nella puntata “Cogliere la vita” della rubrica televisiva “Occhi mani e fantasia”, RAI Educazione e TV Svizzera (novembre-dicembre 1976).
Nel ‘76/77 aveva partecipato al Gruppo-laboratorio della Calcografia Nazionale diretta da Carlo Bertelli.
Nel ’78 aveva aperto lo spazio del suo studio d’arte che denomina, come recita la targa che ne evidenzia il programma, “MICRON/Studio d’Arte Sperimentale/Foto-Sign-Movement-Sound”.
Partecipa a significative manifestazioni artistiche nazionali e internazionali ottenendo riconoscimenti e premi. Tiene la sua prima personale a Roma nel ‘68.
Non poco hanno contribuito i viaggi alla sua formazione. L’ottima conoscenza della lingua e della letteratura tedesca lo portano a scegliere la Germania come prima meta dei suoi viaggi (1960). Dopo numerosi viaggi in Europa, nel 1971 si reca a New York, dove frequenta l’Art Students League perfezionandosi nella tecnica litografica; nel 1975, durante un soggiorno di studio a Tokyo, esegue alcune serigrafie con la collaborazione tecnica di Shigheo Yamaguchi e, sul versante medico, approfondisce l’agopuntura.
La sua ricerca informata e solitaria si è svolta lungo gli anni Sessanta e Settanta. Sperimentatore acuto e perseverante, al disegno, che pratica quotidianamente, alla pittura, all’incisione, alla scultura e alla fotografia aggiunge l’esplorazione del mondo dei suoni.
Dal 1981 è attivo a Roma il “Centro di documentazione della ricerca artistica contemporanea Luigi Di Sarro”.
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