Senigallia, critiche sui contributi al Summer Jamboree: “amareggiati” gli organizzatori
La replica alle polemiche: "Con il contributo del Comune non copriamo neanche metà delle spese"
“Spese verificate assieme e condivise mese per mese. Quindi possiamo ben dire di essere amareggiati di queste polemiche strumentali che ci chiamano in causa anche se amministrazione comunale e associazione Summer Jamboree hanno fatto di più“. Con queste parole (e mostrando le fatture in conferenza stampa) esordiscono gli organizzatori del festival Summer Jamboree, Angelo Di Liberto e Alessandro Piccinini, nel far luce sulla vicenda dei contributi comunali aumentati a partire dal 2012 e finiti nel mirino dei consiglieri di Partecipazione e Rifondazione Comunista.
I consiglieri di opposizione – Roberto Mancini, Paolo Battisti e Luigi Rebecchini – si erano in verità scagliati non sull’importanza della manifestazione ma contro l’Ammministrazione comunale (dirigente Mattei e assessore Paci), rea di non aver controllato come venivano spesi i contributi e di non aver richiesto con sufficiente forza le rendicontazioni, cosa peraltro prevista nella convenzione firmata dal soggetto privato e dall’ente pubblico. Senza di queste, avevano detto i tre consiglieri di minoranza, non sappiamo se effettivamente servono questi soldi in più o se si possa risparmiare qualcosa, dati i tempi che corrono.
E proprio per rispondere a queste domande, dopo diversi giorni dallo “scoppio” del caso, sono intervenuti i due organizzatori (dopo l’uscita di Andrea Celidoni dall’associazione) che affermano di aver “deciso di chiarire la nostra posizione, non per una questione politica – aspetto che non ci compete -, ma perché ci sembra doveroso, soprattutto nei confronti dei nostri concittadini. In primo luogo – spiegano Piccinini e Di Liberto –, teniamo a precisare che il nostro rapporto con il Comune è sempre stato improntato alla massima trasparenza ed alla condivisione delle scelte di spesa. Le decisioni strategiche e di programmazione sono state costruite, mese per mese, insieme all’Amministrazione, per cucire al meglio addosso alla città il Festival“.
In secondo luogo, “intendiamo replicare alle contestazioni circa i costi della manifestazione nel modo più semplice ed autentico possibile: con i numeri e con le carte” mostrate tra l’altro durante la conferenza stampa. Vi sono:
– Euro 39.493,00 per Hotel / ospitalità;
– Euro 11.462,00 per spese per trasporti interni e noleggio autovetture;
– Euro 46.138,00 per personale addetto al Festival (Info Point e accoglienza, Palco e backstage, Runner, Pulizie, Parcheggio, Logistica, Bodyguard e Sicurezza);
– Euro 53.708,00 per Promozione (stampa materiali, inserzioni pubblicitarie su periodici e quotidiani, affissioni manifesti, campagne on-line, pubblicità radiofonica, Ufficio Stampa, Progetto coordinato di Grafica);
– Euro 94.291,00 per Service Audio Luci, noleggio strumenti, palco, torri layer e scenografie palco, Ingegneri per progetti e sopralluoghi sicurezza, Siae;
– Euro 8.877,00 per Croce Rossa, bagni chimici, modulistica, cancelleria, assicurazioni.
“Il totale solo di questi primi costi del 2012 è pari a Euro 253.969,00 e supera il contributo offerto dal Comune e ancora dobbiamo mettere in conto il costo degli artisti (dagli 85 mila agli oltre 100mila euro ognuno nel caso delle grandi star: Stray Cats, Chuck Berry, Jerry Lee Lewis, Dita Von Teese…)“.
“Inoltre, continuano i due organizzatori, il fatto che il contributo comunale non basti è storia ormai risaputa perché da anni diciamo che servono più soldi. Altre manifestazioni in altre realtà percepiscono molto più soldi per far numeri di presenze decisamente minori“.
E tutto questo senza contare le ricadute che il festival ha sulla città. Il sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, era intevenuto nella polemica sostenendo che “il Summer crea occupazione e la sua ricaduta economica in città può essere ragionevolmente stimata in cinque milioni di euro all’anno“.
Gli stessi albergatori senigalliesi erano poi intervenuti in difesa del festival ribadendo a gran voce che il contributo comunale “è una cifra equa che il Comune tra l’altro si ripaga solamente con la tassa di soggiorno e che non ci possiamo permettere di perdere dato il volume di utenti/visitatori che porta a Senigallia” per cui “non va assolutamente penalizzato“.
Dunque critiche strumentali? I due organizzatori non si sbilanciano troppo permettendosi solo di dire che è troppo facile pensare che i soldi siano stati “rubati” ai disabili o ad altre associazioni e messi a supporto dell’edizione 2012 del festival. Edizione che tra l’altro è costata la bellezza di 387.000 euro a fronte di un contributo di 147.000 euro.
Gli amanti del festival e gli operatori turistici però non nutrano dubbi sul futuro della manifestazione: grazie al legame con la città, l’amministrazione è riuscita a trattenere il festival a Senigallia, strappandolo ad altre realtà attraverso un accordo che lascerà sulla spiaggia di velluto la manifestazione sulla cultura americana anni ’50/60 almeno fino al 2016. Poi si vedrà.
Allegati
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Scarica il comunicato stampa integrale dell’Associazione Culturale Summer Jamboree (pdf – 136 KB)
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al Mascalzone (senza una gara d'appalto e non quantificare la probenda che deve pagare lo Stesso)
l'intero usofrutto del popolo dei Jamborini,
compresa la festa awaiana in piu' stesso propietario al Mamamia.
non basta, far atrezzare un bar ((sic)nei pressi del foro in occasione dei concerti e dire che l'indotto supera cinquemilioni di euri a beneficio di Senigallia
mi pare una emerita cavolata.
Secondo: non ho mai buttato fango sulla manifestazione, ho sempre creduto e continuo a credere fermamente che il Summer sia una manifestazione molto importante per la città di Senigallia (lo sto ripetendo alla noia, ma come lo devo dire!)
Terzo: auspico, come più volte ripetuto, che il Summer possa restare per il futuro uno degli eventi pricipali.
Quarto: quando ero assessore le cifre erano molto più basse e non era stata stipulata alcuna convenzione. Allora si acquistava un "format" dopo avere seguito, come voi dite, mese dopo mese la formazione e la nascita del programma.
Quinto: nel 2009 (io non ero più assessore)è stata stipulata una convenzione quadriennale (2009-2012) con precisi impegni sia per l'amministrazione che per il Summer Jamboree. Fatto positivo la convenzione (considerata la somma sempre più rilevante del contributo), ma è assodato che alcuni di questi impegni non sono stati rispettati.
Sesto: nel 2012 è stata stipulata una nuova convenzione quadriennale (2013-2016) che in linea di massima ripete le norme della precedente e porta invece il contributo a 200 mila euro.
Come consigliere comunale difendo la libertà e legittimità di affermare che in un momento di crisi generale considero eccessiva questa fortissima maggiorazione di contributo , mentre nel 2012 il Comune ha aumentato a carico dei cittadini l'addizionale irpef, la Tarsu, ridotto alcuni servizi.
Come consigliere comunale difendo la libertà e legittimità di pretendere che un dirigente rispetti e faccia rispettare le convenzioni in essere e qualora questo non avvenga (nel caso in questione a noi risulta non avvenuto) chiederne la rimozione.
Rimprovero infine all'amministrazione comunale il fatto di essersi interessata assai superficialmente di quanto avviene nel Summer Jamboree. Alcuni problemi, anche di natura economica, non si risolvono solo allargando i cordoni della borsa, ma se si ha a cuore il Summer è necessario confrontarsi in modo costruttivo sui piani e sui progetti della manifestazione.
La nostra legittima azione di difesa e rispetto delle norme date, naturalmente, continua e vale sia per la convenzione del Summer che per ogni altra questione e/o atto amministrativa.
Luigi Rebecchini
Attraverso il Summer, siamo conosciuti a livello internazionale (senza considerare il valore economico per tutta la città)... signori Nikol, Noi non siamo scemi e Franco, magari presentatevi e smettetela con illazioni basse e leggere.
Mi auguro di vedere la partecipazione di tanti concittadini e associazioni, nell'incoraggiare gli organizzatori a continuare a far bene .......con affetto e stima non mollate mai!!!!!!!!!!!!!!!!
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