Scuola: più ore frontali per i docenti, dal Perticari di Senigallia un coro di “no”
Netto dissenso sulla proposta del Governo: "Scadimento inaccettabile della figura professionale del docente"
Dal Liceo Perticari di Senigallia si alza un coro di “no” all’incremento dell’orario settimanale frontale dei docenti. Il Collegio dei Docenti esprime il proprio netto dissenso nei confronti della proposta del Governo di introdurre qualsivoglia aumento di ore, in aggiunta all’orario di lezione fino ad ora prestato.
Gli insegnanti protestano dunque dalla sede di via Rossini contro un piano che, al di là di tutte le implicazioni da trattarsi a livello sindacale, qualora introdotto, produrrà il sovvertimento della didattica e la drastica compromissione del livello di qualità dell’istruzione per le seguenti ragioni:
a) verrà meno la corrispondenza tra tempo di cattedra e tempo del lavoro di supporto all’impegno di cattedra (preparazione delle lezioni, correzione dei compiti, aggiornamento e autoaggiornamento, riunioni ed attività istituzionali varie);
b) verrà azzerata la possibilità di procedere all’introduzione delle nuove tecnologie nella didattica, impegno oneroso per i docenti per il tempo e l’attività di aggiornamento che richiede loro;
c) eliminerà lo spazio necessario per l’elaborazione e la conduzione delle progettualità connesse al Piano dell’Offerta Formativa, le quali rappresentano esperienza qualificate di approfondimento specifico (e talvolta di estensione/aggiornamento) in relazione ai contenuti dei programmi ministeriali, alle peculiarità del proprio territorio, alla promozione delle eccellenze ed al recupero delle situazioni di difficoltà;
d) comporterà ritardi gravi in quella azione di adeguamento della didattica e della programmazione d’Istituto che sta procedendo in conseguenza del riordino degli indirizzi della scuola superiore, legato alla recente riforma;
e) porterà a un ulteriore incremento del numero degli alunni che afferiscono a ciascun docente, accantonando così definitivamente la possibilità della didattica individualizzata, mirata alle caratteristiche proprie di ciascun allievo. Non costituiranno casi estremi ed infrequenti quelli di docenti che si troveranno ad avere un orario-cattedra di 24 ore destinato a 12 classi: ipotizzando, ad esempio, la presenza media di 28 alunni per classe, un docente si troverà a dover interagire con 336 alunni.
“In definitiva – scrivono i docenti del liceo Perticari di Senigallia – l’insieme della normativa proposta delinea uno scadimento inaccettabile della figura professionale del docente, che viene considerato soltanto per gli aspetti marginali e quantitativi della sua attività didattica. Il Collegio dei Docenti, anche alla luce dell’orario di servizio in vigore negli altri Paesi europei, che è in sostanza analogo a quello vigente nel nostro Paese, chiede che il provvedimento in parola venga ritirato dal Governo, ristabilita la doverosa attenzione verso la scuola, sostenuta la riqualificazione della didattica, potenziata la sua strumentazione complessiva sulla base di adeguati e indilazionabili investimenti”.
"Hamlet" William Shakespear ("C'e del marcio in Danimarca")
Che e nulla da aggiungere!!!
Più di una critica a me sembra un lamento funebre...
Vorrei ricordare che i professori di liceo, per loro formazione, fanno quasi solo esclusivamente lezione frontale; mi fa letteralmente ridere l'affermazione : verrà azzerata la possibilità di procedere all’introduzione delle nuove tecnologie nella didattica, impegno oneroso per i docenti per il tempo e l’attività di aggiornamento che richiede loro;
Aggiornamento? nuove tecnologie? Ah si, forse ho capito, grazie alle nuovissime lavagne multimediali inutilizzate PROPRIO PER MANCANZA DI FORMAZIONE DEI DOCENTI che a malapena riescono a stampare un documento Word... (andiamo bene)...
Aggiornamento, non vuol dire cambiare libro di teso ogni anno. Aggiornamento vuol dire ricerca, corsi extrascolastici di preparazione, apertura del docente a una nuova visione della didattica e lezione non solo frontale. (nozioni non certo nuove, ma già belle note!)
Con questa lettera di critica, impacchettata con ornamenti linguistici, il liceo o chi per Lui, vuole ribadire il proprio no al cambiamento, a qualsiasi forma di novità (vista come ostile o sicuramente di qualità inferiore alla CLASSICA lezione frontale)...
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!