Sì ai matrimoni tra omosessuali e si alle adozioni di bambini per coppie gay. E’ questo ciò che il governo francese ha approvato il 7 novembre 2012, quando si è riunito in Consiglio dei ministri a Parigi. Una misura che il ministro francese agli affari familiari – Dominique Bertinnoti – ha definito immediatamente un “passo importante verso la parità dei diritti“.

Ma che sancisce anche la spaccatura definitiva tra il presidente della Conferenza episcopale, Monsignor Andre’ Vingt-Trois, e il presidente socialista François Hollande, dopo le polemiche sorte in questi due mesi di dibattito intra ed extra parlamentare.

E già a breve si annunciano i primi matrimoni tra persone dello stesso sesso: ad Hantay, un piccolo comune nella regione del Nord della Francia, si sposerà la prima coppia di donne.
E questo nonostante il sostegno dei francesi a questa misura sembra stia scendendo, stando ai sondaggi che vedono ancora la maggioranza dei transalpini appoggiare la manovra: dal 63% si è passati al 58% dei consensi.