Chi ha partecipato all’affollata inaugurazione della mostra al Palazzo del Duca sul tema dell’autoritratto ha notato i festeggiamenti con cui i fotografi presenti hanno salutato Giorgio Pegoli. Per Giorgio Pegoli il 2012 è stato un anno di grandi affermazioni a livello internazionale.

Dopo la mostra delle sue opere al Museo delle culture europee di Berlino è giunto ora un nuovo riconoscimento, che porta la firma autorevole di Charles Henri Favrod, cui si devono i progetti del Museo della fotografia di Losanna e del Museo Alinari di Firenze.

Infatti alcune fotografie scattate da Giorgio Pegoli sono state personalmente scelte da Charles Henri Favrod per essere pubblicate nel suo nuovo libro, che è stato pubblicato in questi giorni dall’editore svizzero Bernard Campiche.

Si tratta di una splendida edizione, patrocinata da varie fondazioni e dalla Città di Losanna. Una pubblicazione, che documenta la collezione Favrod, famosissimo fotografo, giornalista e storico della fotografia.

Dopo gli studi letterari all’Università di Losanna, Charles Henri Favrod entrò alla Gazzetta di Losanna, divenendo reporter e critico della Gazzete Litteraire e, in seguito direttore delle Editions Rencontre.

“Oggi Favrod è universalmente considerato a livello mondiale come uno dei maggiori fotografi e storici della fotografia. Dunque mi sono veramente commosso” – confessa Giorgio Pegoli – “quando ho ricevuto per posta la copia del libro dell’editore Campiche, dove Favrod ha fatto pubblicare alcune mie fotografie insieme a quelle che fanno la storia mondiale del reportage.

Poi ho letto la dedica autografa che Favrod ha posto sul libro e la commozione si è raddoppiata“.

“Mi sono unito anche io a quelli che si congratulavano con Pegoli per il riconoscimento che gli ha fatto Favrod ponendo le foto di Pegoli tra quelle più significative del reportage del Novecento. Per me però” – ha detto l’assessore alla cultura Stefano Shiavoni – “questa pubblicazione non è stata una sorpresa perché quando era venuto a Senigallia per una mostra storica sulla fotografia senigalliese, dal gruppo Misa a Lorenzo Cicconi Massi, curata dal prof. Bugatti, direttore del Musinf, Favrod si era molto interessato ai fotoreportages di guerra di Giorgio Pegoli.

D’altra parte va ricordato che Favrod è stato uno dei primi a capire anche la genialità di Mario Giacomelli, tanto che il Museo di Losanna, che Favrod ha fondato, conserva una delle più importanti raccolte di fotografie di Giacomelli”.

“Con la pubblicazione delle fotografie di guerra di Giorgio Pegoli – ha concluso l’assessore Schiavoni, – Favrod ci segnala, con la sua esperienza ed il suo intuito critico, il rilievo che ancora oggi ha la fotografia senigalliese, anche con autori che, come ripete da tempo il direttore del Musinf, meritano un rilievo internazionale e che, come Pegoli aspettano solo di essere debitamente riconosciuti e valorizzati“.