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In passato altri 40mila Euro dal Comune di Senigallia alla Geomarine di Magi Galluzzi

Nuovo attacco di Paradisi: "Dal 2009 al 2012, versati sessantamila Euro alla società del Consigliere PD"

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Optovolante - Ottica a Senigallia
Roberto Paradisi e Lorenzo Magi Galluzzi

Il capogruppo del Pd minaccia di querelarmi. Si accomodi, la verità è più forte di ogni sinistro avvertimento. Sono pronto a portare ogni documento in Tribunale. Anche quelli che sto per rivelare adesso. Documenti ancora più “esplosivi” di quelli già resi pubblici.

Perché non è stata solo l’Amministrazione Mangialardi a conferire l’incarico professionale alla società di proprietà di un consigliere del proprio partito, ma anche la Giunta Angeloni. Si scopre così la seconda puntata di questa brutta vicenda di partitocrazia.

Ebbene, la Geomarine srl, dal 2009, ha ricevuto dal Comune di Senigallia la imponente somma di  40.500 euro (13.500 euro all’anno) per effettuare una “indagine di mercato per rilievi batimetrici e topografici su un tratto di costa a sud e a nord del porto”, emolumenti che si vanno a sommare ai 20 mila stanziati ad agosto di quest’anno.

E così in totale siamo già a 60.500 euro. Una bazza. Anche nel 2009 Lorenzo Magi Galluzzi era consigliere del Partito Democratico. Ed anche nel 2009 (la determina del solito Roccato è la numero 767 del 2009), per assegnare il ben remunerato incarico, si è proceduto ad una procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara.

Su una sola cosa ha ragione il capogruppo del Pd Magi Galluzzi: io e lui abbiamo modi completamente diversi di fare politica. Sottoscrivo in pieno.

Commenti
Ci sono 9 commenti
O. Manni
Paul Manoni 2012-11-06 18:57:51
Roberto, con la parola "partitocrazia" si intende il controllo e la totale gestione dei settori chiave della società, da parte dei partiti politici anziché dalla società civile, o dagli organi previsti dalla Costituzione (hai presente il "popolo sovrano", in Italia solo sulla carta?). Ecco, io capisco lo schifo e la nausea che possa suscitare questo genere di beghe che accadono sistematicamente, nelle amministrazioni di tutti i livelli e di qualsiasi colore politico (#tranneiradicali, ovvio). Ma forse, proprio perchè quella parola intende puntare il dito sui "partiti" tutti, forse sarebbe il caso che ad usarla, fossero solo gli individui che non hanno vincoli con la politica. Questa almeno la mia personalissima opinione.
Melgaco 2012-11-06 21:46:17
E quindi? Ci teniamo sto sindaco, sta giunta e sto consigliere? Tra parentesi, a quanto ne so (e ne so), Paradisi è eletto da due mandati in una lista civica e non ha tessere di partito
Energy Blaster 2012-11-07 10:19:23
Ma se è dalla giunta Angeloni che viene conferito l'incarico come mai si sa solo oggi? Dov'era Paradisi? Si è capito allora che Paradisi non fa opposizione a nessuna giunta, ma sta lì anche lui a cercare (...omissis...). Paradisi lo dica chiaramente: anch'io voglio diventare l'avvocato del Comune !
Roberto Paradisi 2012-11-07 10:56:16
Le verginelle impenitenti non mi sono mai piaciute. Tali sono i radicali. Al buon Manoni, che non perde occasione di scrivere castronerie,faccio presente che io parlavo di "partitocrazia" (ne parlò per primo Almirante qualche lustro orsono) quando lui aveva probabilmente altro da fare che interessarsi della cosa pubblica. Ed io, al contrario di Manoni e di tutti i radicali ipocriti, posso parlarne liberamente non essendo iscritto a nessun partito ed essendo un uomo libero. Quanto ai radicali, che in modo auto-referenziale si auto-escludono dai giochini spartitori disgustosi, è bene ricordare che percepiscono 4 milioni di euro all'anno per Radio Radicale (l'unica emtittente nel 2008 rimasta indenne dai tagli nell'editoria... ma guarda un pò...) e, in occasione dell'ultima competizione elettorale, hanno percepito 630 mila euro pubblici per i deputati eletti nelle fila del Pd. Meno ciance e più serietà.
Marco 2012-11-07 14:57:42
Tre anni di seguito di rilevamenti? tutti sti soldi potevano per prima cosa fornire assistenza ai disabili, lo sapevate? Qua si stratta di scegliere tra ciò che è essenziale (l'assistenza) e ciò che è secondario (il rilevamento)...una scelta di etica che a questo punto non può premiare questa giunta.
O. Manni
Paul Manoni 2012-11-08 04:13:16
Sfugge al buon Paradisi, che Radio Radicale fornisce un servizio pubblico. Le trasmissioni in convenzione, di sedute della camera, delle commissioni e quant'altro, per dirne qualcuna. Piaccia o meno, i soldi li prende per quel motivo, visto che lo Stato è mancante di un simile servizio radiofonico. GRParlamento infatti, non ha una copertura nazionale adeguata. Sfugge a Paradisi, nonostante la sua autorevolezza come avvocato, che il termine "partitocrazia" sia stato coniato guardacaso da un giurista. Tale Giuseppe Maranini, che ops, non se la passo proprio bene durante il periodo delle "leggi raziali", in quento figlio di madre ebrea. Altro che il suo amichetto Almirante. Infine, sfugge al buon Paradisi, che i referendum sull'abolizione del finanziamento pubblico, sono stati proposti e VINTI dai Radicali. Buffo che oggi ci ritroviamo ancora a finanziare la politica, no? Alla faccia della "serietà" partitocratica. La STORIA, non può essere raccontata diversamente, a seconda di come tira il vento Paradisi(http://it.wikipedia.org/wiki/Finanziamento_pubblico_ai_partiti#cite_note-9). I 630 mila euro, i deputati radicali eletti nel PD, li hanno presi come rimborso per la campagna elettorale, fatta a nome del PD. Al Partito Radicale in quanto tale, non è mai andato un solo euro, visto che ha rinunciato ai finanziamenti mascherati da "rimborsi" da anni.
Roberto Paradisi 2012-11-08 10:00:02
Il termine "partitocrazia" lo usò Almirante per primo in politica. Non i radicali. Sfugge al Manoni (basterebbe saper leggere) che non ho rivendicato la "coniatura" del termine, ma l'utilizzo. Poi lo utilizzò Pannella (dopo il mio "amichetto" Almirante). Radio Radicale prende 4 milioni di euro all'anno. Punto. Ognuno può spiegarlo come vuole nel suo imbarazzo (anche raccontando senza senso del ridicolo che frotte di italiani si sbatotno per ascoltare le commissioni parlamentari). Come Magi Galluzzi spiega che è tutto regolare e che la sua società è professionalmente preparata. I deputati radicali hanno preso i rimborsi dopo aver chiesto, come partito, l'abolizione del finanziamento pubblico. Un fare cialtronesco. E molto italiota. Le lezioncine Manoni le vada a dare ai suoi pari.
Simone Tranquilli 2012-11-08 13:50:08
Quali sono i tuoi pari Manoni?
O. Manni
Paul Manoni 2012-11-08 17:03:14
@Simone, io mi limito a provare a rimanere informato, e ad informare il più possibile il prossimo, proprio perchè gli "italiani brava gente", vengono tratti in inganno dalle TV e dai giornali di partito. Comunque...Alla voce del termine "PARTITOCRAZIA", nella più usata ed autorevole enciclopedia on line in Italia, non vedo nemmeno lontanamente citato Almirante (http://it.wikipedia.org/wiki/Partitocrazia). Controlla tu stesso, visto che i "dispari" non vogliono farlo. La faccenda è piuttosto chiara, anche sulla rinuncia al finanziamento pubblico del Partito Radicale, se solo qualcuno si prendesse la briga di aprire i link già postati. Idem, con patatine la storia dei soldi a RR. In quel caso, ammetto che i link sono tantissimi, ma come dicevo sopra, la STORIA non si cambia. Ed è piuttosto buffo che il "Principio di sussidiarietà" applicato al servizio pubblico che svolge RR, faccia specie, mentre quello applicato sistematicamente da gentaglia come Formigoni con CL o Cdo, vada sempre benissimo a tutti. Sarà forse che la truppa di Pannella, non ha anelli d'oro da farsi baciare a favore di telecamenre. Ecco, l'imbarazzo, in questo caso, può appartenere solo a chi è abituato a spararle grosse.
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