A fine anni 70 un gruppetto di ventenni di Castelleone di Suasa, si appassionarono alla moto, come capita a quell’età. I più fortunati se la godevano su e giù dalle colline e nelle strade di campagna, gli altri la sognavano e ne parlavano.

In breve furono accomunati dalla passione per il campionato mondiale e quando potevano organizzavano una gita nella città dove si correva. Italia, quella che allora era Jugoslavia, Francia, Germania divennero mete di escursioni festose raggiunte sia in moto sia in auto; si pernottava e si tornava il giorno seguente, sempre in allegria.

Con il passare degli anni il gruppo si sfilacciò, tra matrimoni, trasferimenti per lavoro, altri interessi e impegni. Dopo oltre trent’anni, Renzo Todari e altri hanno organizzato una rimpatriata grazie a un ricerca paziente ma non ardua, visto che tutti vivono ancora nelle Marche.

Appuntamento d’obbligo a Castelleone di Suasa, nello stesso luogo che aveva visto i nostri ritrovarsi prima e dopo ogni gara: il ristorante Bellucci, Qualcuno è arrivato in moto, tutti puntuali alle 20.30; Teo Bellucci e il figlio Umberto hanno offerto un brindisi augurale cui è seguita una gustosa cena con i piatti della tradizione locale a base di pesce.

Todari ha stupito gli amici con un filmato che raccoglieva foto e filmati di quegli anni. La serata è trascorsa rievocando i bei tempi della gioventù; ritrovarsi con qualche chilo in più e capelli bianchi è stato motivo di ulteriore allegria e le chiacchiere sono finite solo  a notte inoltrata. Per tutti un cronometro in ricordo, in attesa del prossimo incontro.