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Navalmeccanico, partiti i lavori di dragaggio del fondale

Lo sgombero dell'area di fronte alla ex Sacelit sembra possibile entro dicembre 2012 - FOTO

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L'imbarcazione per il dragaggio del porto di Senigallia. Foto di Lorenzo Ceccarelli per Senigallianotizie.it

Partiti i lavori per il dragaggio del fondale del porto, operazione necessaria per il famoso e tanto atteso sgombero dell’ex cantiere Navalmeccanico. Se tutto dovesse filare liscio senza intoppi, i lavori permetteranno di far passare via acqua le cinque imbarcazioni ferme da trent’anni nella darsena senigalliese entro la fine dell’anno.

L'imbarcazione per il dragaggio del porto di Senigallia. Foto di Lorenzo Ceccarelli per Senigallianotizie.itLa darsena infatti deve avere un fondale di almeno 3 metri e mezzo, pescaggio dell’imbarcazione più grossa.

Ai lavori partecipa anche la ditta proprietaria delle navi (motonavi con un passato fatto di ombre e di corruzione), la Lepore Commerciale Srl, in accordo con il Comune di Senigallia, con cui si sono divise le spese per le operazioni.

Una delle cinque imbarcazioni dell'ex cantiere Navalmeccanico di Senigallia. Foto di Lorenzo Ceccarelli per Senigallianotizie.itI fanghi
prelevati, risultati tra l’altro inquinati, verranno utilizzati per la cassa di colmata realizzata nell’avamporto.

Entro il 31 dicembre dunque lo sgombero del piazzale antistante l’area ex Sacelit-Italcementi, al centro di un progetto di riqualificazione e urbanizzazione “arenatosi” e tuttora fermo.
Una delle cinque imbarcazioni dell'ex cantiere Navalmeccanico di Senigallia. Foto di Lorenzo Ceccarelli per Senigallianotizie.itPer la stessa area del Navalmeccanico non sarà possibile realizzare una nuova darsena come sperato dall’Amministrazione comunale: al suo posto l’area verrà adibita a rimessaggio delle attrezzature della pesca e navali, tramite realizzazione di capanni che libereranno dunque la darsena di piazzale Nino Bixio.

Nel frattempo in attesa della realizzazione di quanto previsto, che dovrebbe avvenire entro il marzo 2013 grazie al Fondo Europeo per la Pesca (Fep), l’area sarà adibita a parcheggio, a servizio dei due lungomari.

Commenti
Ci sono 2 commenti
N.H.ugo mascetti 2012-10-30 23:01:59
Per i fanghi scavati dalla draga al porto senigalliese é accertata (in che grado)la loro pericolosità. Saranno lasciati (in sicurezza ?) nella cassa di colmata che sembra già piena.
Perché dobbiamo pagare-contribuire noi sudditi con 30000€ per il dragaggio? La lepore non aveva messo nel suo conto-preventivo queste spese?
Quando e come si elimineranno le tante coperture d’amianto dei capannoni dell’ex-cantiere?
N.H.ugo mascetti 2012-10-31 16:07:05
In qualità di suddito 610, qualcuno mi chiarisce-risponde a quanto chiedo sul dragare il porto?
Naturale é l'omertà dei compagnucci e pennivendoli collegati, però ad esempio da: 1) cons. Rebecchini che interviene sul disastro-monnezza, dovrebbe anche documentarsi/CI sui rifiuti schifosi che stanno riempendo la cassa di colmata e..... ; 2) giovani e vecchi di MSFT; 3) giornalisti-tecnici professionalmente preparati; 4) i mezzacanna, forse silenziati con la nuova sede e il processo in corso, e cecati sulla vicina discarica dell’UCI-cinema; 5) ???????........ s.n.d. 610
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