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Legge di stabilità, allarme da Volpini: “Per Senigallia aumento spesa nel sociale”

L'Assessore: "Per le prestazioni delle cooperative sociali l'IVA passerebbe dal 4 al 10%. Serve mobilitarsi"

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Soldi, euro, banconote, monete

Nella legge di stabilità che il Governo porterà all’esame del Parlamento è previsto l’aumento dell’IVA dal 4% al 10% (da luglio 2013 all’11%) delle prestazioni socio-sanitarie ed educative svolte dalle cooperative sociali.

Questa notizia, che potrebbe perdersi tra le tante quotidiane informazioni di carattere economico-finanziario, in realtà rappresenta un attacco decisivo al nostro sistema di welfare locale costruito negli anni anche grazie all’apporto del privato sociale.

I servizi colpiti da questo provvedimetno saranno quelli per l’infanzia, i disabili, gli anziani, i minori.

Per il Comune di Senigallia – che stanzia nel proprio bilancio oltre sei milioni di euro per il sociale e vede più del 70% della spesa orientata su servizi forniti dalle cooperative sociali,  l’aumento dell’IVA comporterebbe un aumento di spesa superiore a 250.000  Euro.

Tutto questo non è sostenibile, né giusto.

E’ necessaria una immediata mobilitazione politica e sociale che contribuisca a porre immediato rimedio a questo provvedimento che, se approvato in Parlamento, smantellerebbe definitivamente lo stato sociale.

Commenti
Ci sono 7 commenti
Marcello Liverani
Marcello Liverani 2012-10-15 22:02:50
Simpatica questa presa di posizione, o presa per i fondelli...qualcuno ricordi all'illustre Assessore Volpini che in Parlamento il suo partito, il PD, insieme al PDL, votano qualsiasi "peto" che Monti emette! Quindi è abbastanza ridicolo lamentarsi di un qualche cosa che è approvata dal suo referente politico. E' la classica storia che si ripete da sempre, in ambito nazionale il PD decide una cosa, e in ambito locale questi fanno la voce grossa per apparire lindi e pinti. Ma giusto 4 gatti sono rimasti a credegli. Se veramente si volesse fare un qualche cosa di serio, e la questione è serissima, basterebbe dissociarsi restituendo la tessera del partito visto che si è in disaccordo. Ma ovviamente questo non si fa, è decisamente meglio rimanere in sella al cavallo e parlare, parlare parlare...di fuffa ovviamente.
cadillac 2012-10-15 22:41:02
...i partiti fingono di lanciare allarmi, ma in realtà è un teatrino dove tutti partecipano per far sì che a pagare siano esseri inutili, dentro il palazzo qualche limatura di facciata e si riparte in sella ognuno con il proprio cavallo.. continuate pure così,tanto non andrete da nessuna parte!!! Io mi vergognerei di fare il politico!! ci vuole proprio una bella faccia tosta!!!
mauri march. 2012-10-16 00:59:10
Concordo con l'assessore Eventualmente dissentire anche dalla linea del proprio partito non è vergognoso, anzi meritorio se no si tornerebbe indietro di 50 anni. Ed ancora ciò che il Pd ed il Pdl fanno a livello centrale appoggianfo Monti al di la che a prima vista potrebbe sembrare un mero torna conto è estremamente complesso e difficile perchè affossare questo governo prima della scadenza potrebbe essere davvero ancora peggio

Quindi fare pressione per modificare una posizione mi sembra il sale della politica e non uno scontro pseudoistituzionale come qualche commentatore vuole far credere.
O. Manni
Paul Manoni 2012-10-16 08:46:09
Vorrei ricordare alla platea, che l'attuale governo Monti è composto in prevalenza da Professori e figure "tecniche" volute, e strettamente legate alla Chiesa Cattolica Apostolica Romana (Vaticano). Legati ossia alla CEI, ed a quella galassia ideologica di soggetti filo confessionali, che ripetono i loro mantra sulla "difesa dalla famiglia" e sulla "difesa dei più deboli" dai loro pulpiti, quotidianamente, in mondo visione ed a reti unificate. In questo governo abbiamo: Il rettore dell’Università cattolica ai Beni Culturali. Un docente della stessa università ai Rapporti col Parlamento. Un presidente di un movimento ecclesiale alla Salute. Il leader di un movimento ecclesiale alla Cooperazione. Uno dei più autorevoli relatori al "convegno di Todi" allo Sviluppo. L'ex avvocato dello IOR alla Giustizia. Esistono perfino prove documentate, nero su bianco, di un Ministro (Ornaghi), che prima di accettare il suo incarico di governo, ha chiesto "il permesso" alla Santa Sede (!), ovvero ha chiesto il permesso ad uno stato estero, di poter acettare l'incarico gestionale di un ministero del suo paese. Non so se rendo l'idea. Non è un caso infatti, che il partito politico che più di ogni altro accetterebbe qualsiasi idea o provvedimento di questo governo, è lo stesso che si ispira esplicitamente ai "valori cristiani" (vers. Terza Repubblica poco diversa dalla Prima o dalla Seconda), ovvero l'UDC. Partito politico il cui leader, contrariamente alle percentuali di consenso che raccoglie (circa 8%), in queste ultime 2 settimane, è apparso in TV più di tutti gli altri leader, di tutti gli altri partiti, e non solo nelle TV private, ma anche in quelle pubbliche. L'incongruenza o la scarsa coerenza tra ciò che viene detto per "distrarre la massa", e ciò che viene fatto per "metterla in quel posto" alla stessa massa, è lampante. A prescindere dalle ideologie di partito, di tutti i partiti da DX a SX, è impossibile non notare come la classe ditrigente di questo paese sia profondamente, sistematicamente ed in modo quasi criminale, incoerente, là dove la coerenza dovrebbe essere tutto ciò che i cittadini auspicano da parte dei propri rappresentanti politici. Cambiare, non significa solo votare questo al posto di quello, ma significa anche svegliarsi come individui, imparare ad usare il proprio personale senso critico, e saper riconoscere i tranelli di una classe politica partitocratica, patologicamente abituata a fare i propi interessi di potere alle spalle dei cittadini. A ben vedere, le soluzioni offerte con i soliti spot da campagna elettorale oggi (PD, PDL o UDC che sia), non sono affatto diverse dalle soluzioni propinate al popolo (pseudo sovrano) negli ultimi 60/70 anni. Personaggi politici o idee politiche, nonostante periodicamente tentino di rifarsi il "look" a convegni e seminari religiosamente orientati, sono puntualmente sempre gli stessi. Chissà se come slogan per farsi rieleggere, reciteranno ancora il famoso motto: "Nel privato della cabina elettorale, dio ti vede, Stalin no!". I sacrifici toccano come al solito settori quali, l’infanzia, i disabili, gli anziani, i minori. Mai chi si diverte a far scomparire i propri soldi sporchi dietro società fantasma al di là del confine nazionale nei paradisi fiscali. Mai chi sulla pelle delle persone, genera la propria ricchezza criminale. Mai a coloro che si preoccupano dei più e dei meno che appaiono negli schermi dei mercati finanziari, in barba a chi non arriva alla terza settimana del mese. Nel 2012 ci sono ancora soggetti pieni di privilegi che vorrebbero rifilare "brioches" a chi non ha il pane. Questa è la realtà, e di questo passo la storia si ripeterà, con il popolo che vorrà strangolare "l'ultimo dei nobili, con le budella dell'ultimo prete" (cit.). Perchè la pazienza è una virtù con un limite che se superato, genera risentimento fino alla violenza.
Alfred 2012-10-16 10:38:24
io penso semplicemente che la prima mobilitazione dovrebbe farla il PD, svegliandosi da millenni di torpore... Quando eravate al governo non avete fdatto nulla di che: non avete risolto il conflitto di interessi (anzi prolungato), non avete pensato a riforme del welfare, vi siete concentrati sulla devolution senza pensare all'indebitamento pubblico...e i casi si potrebbero ricordare all'infinito praticamente! Quindi non veniteci a parlare di mobilitazione, se la prima mossa non la fate nemmeno voi. E all'interno del vostro partito che vi dovete svegliare, (...omissis...)! Col cavolo che vi rivoto!
Cornelio 2012-10-16 12:21:49
Una precisazione della giornata: mentre si taglia al sociale giunge notizia che gli aerei F35 non costeranno più 80 milioni di dollari l'uno ma ben 127 milioni di dollari l'uno. Insomma, in questo modo non si può andare avanti. Oltre la protesta di voto, che sperò cadrà come un macigno sulla testa di questa classe dirigente (da sinistra a destra) spero vivamente in una sommossa popolare, anche violenta. Si, perchè esiste il diritto alla ribellione quando i governi si trasformano in tiranni e affamano il popolo e i più deboli della classe sociale. Allora preparatevi, perchè la strada è quella giusta e tornare indietro sarà difficile.
Un povero tra i poveri (di politica) 2012-10-16 19:51:17
"Un bel VOLPINO"
Mi chiedo se alcune volte sia meglio tacere. Ma il Sindaco non aveva detto che le entrate I M U erano state superiorri al preventivato dalla povera PACI perchè ORA il VOLPINO dice che sono inferiori alle aspettative, meglio organizzare la testa, prima di parlare. Iniziare ad addossare le colpe agli altri quando le cose stanno andando male è stato sempre un punto di forza della sinistra. Non ho più voglia di rispondere e/o commentare questi (...omissis...) della politica che non hanno un minimo di vergogna per quello che fanno o dicono.
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