Tutti uniti (o quasi) a Senigallia per protestare contro la Bolkestein.

Questo è almeno l’auspicio di Sib-Confcommercio Imprese per l’Italia, Fiba-Confesercenti e Assobalneari-Confindustria, gli ideatori di una protesta nazionale che si svolgerà a Senigallia il 9 ottobre e che sarà anche un invito chiaro al governo ad attivarsi per tenere in vita l’industria del settore balneare messa a repentaglio, a detta dei promotori dell’iniziativa, dalla direttiva europea (Bolkestein) che stabilisce la messa all’asta delle concessioni demaniali dopo il 31 dicembre 2015.

Nei giorni scorsi in città gli organizzatori hanno già illustrato l’iniziativa: dagli intervenuti, come il vice-presidente regionale Sib Confcommercio Claudio Pini, è stata messa in evidenza “l’inevitabilità della mobilitazione”: una mobilitazione pure clamorosa, visto che si accompagna alla scelta di disertare l‘annuale appuntamento fieristico del Sun Mare di Rimini.

Oasi Confartigianato invece sarà a discutere della problematica proprio a Rimini domenica 7 ottobre,nel corso di un’assemblea nazionale della categoria.

“La nostra è stata una scelta naturale – commenta Riccardo Pasquini (Responsabile Confcommercio Senigallia) – riteniamo inutile partecipare ad un avvenimento fieristico così importante senza avere alcuna certezza per il futuro”.

“La data del 31 dicembre 2015 è molto vicina – aggiunge Pasquini – e la preoccupazione anche nel nostro territorio si fa sempre più forte, anche se non sempre c’è stata una completa percezione dei rischi che si stanno correndo. Per questo invitiamo tutti gli operatori, i politici e i cittadini, a partecipare alla manifestazione del 9 ottobre. Siamo aperti alla discussione ed al confronto ma partendo da una premessa imprescindibile: dalla Bolkestein bisognerà uscire, perché questo è l’unico modo per far sì che si continui a investire nell’industria balneare”.

L’incontro di Senigallia sarà preceduto, lunedì 8 ottobre, da un convegno alla Rotonda fissato per le ore 14: tra i relatori il governatore della Regione Marche Gianmario Spacca; poi, martedì 9, alle 10.30, il corteo dell‘”onda rossa” – così ribattezzato perché i partecipanti indosseranno simbolicamente  il giubbotto di salvataggio – che partirà da Piazzale della Libertà per confluire al Foro Annonario, dove sarà allestito un palco per accogliere gli interventi delle autorità.