SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Senigallia, Liverani propone una mozione sulle aliquote IMU: “Fatti, non parole”

"Caro Sindaco vogliamo aiutare veramente, e non solo a parole, i cittadini di Senigallia?"

2.604 Letture
commenti
contributi affitto casa

Come promesso nei giorni scorsi, la sezione della Fiamma Tricolore di Senigallia ha elaborato la mozione sulle aliquote IMU per cercare di aiutare realmente tutti i cittadini di Senigallia. Le nostre considerazioni sono semplici:

1)    il segretario nazionale del PD Bersani, negli ultimi tempi, rivolgendosi ai sindaci del suo partito, ha indicato la possibilità di alleggerire l’IMU, di renderla più equa e di affiancarla con una imposta personale sui grandi patrimoni mobiliari;
2)    Il governo nazionale, con un decreto ministeriale dà la facoltà ai comuni entro il 31 ottobre di approvare/variare le aliquote Imu precedentemente stabilite ed allo stesso tempo di rivedere completamente il bilancio comunale con validità dal 1° gennaio 2012.

Come si deduce dai dati presenti nella mozione, il Comune di Senigallia avrà un extragettito di 2.302.132 €. E’ un bella cifra e crediamo che in un momento di forte crisi economica, sia opportuno ridistribuire tale somma soprattutto alle fasce più deboli della popolazione, e non solamente a parole come leggiamo da alcuni comunicati ispirati solamente al voler “apparire belli”.

Ed allora, non avendo un consigliere di riferimento ci rivolgiamo a tutti i gruppi consiliari e ai loro consiglieri affinché nel prossimo consiglio comunale, la mozione entri nell’ordine del giorno e che democraticamente sia tema di dibattito e discussione.

Il nostro appello si rivolge con precedenza al Partito della Rifondazione Comunista e al Gruppo Partecipazione, unici gruppi di opposizione che fin dal consiglio di dicembre scorso, in cui si è cominciato a parlare di bilancio, di variazioni e di aliquote IMU, hanno sempre votato con coerenza ribadendo sempre la stessa posizione (in politica la coerenza è una virtù soprattutto di questi tempi).

Il nostro appello va alla Sig.ra Allegrezza e al capogruppo PD Magi Galluzzi che già nel marzo scorso, con lettere rivolte al Sindaco, timidamente proponevano di rivedere le aliquote già decise. Il nostro appello va a quella parte della maggioranza verde-futuristica sempre attenta alle minoranze, chissà che per una volta anche a loro interessi un problema che è di tutta la città.

Il nostro appello va al PPE per Senigallia (ex-PDL) che nonostante sia attratto più da questioni personali (tassa di soggiorno, presidenza di commissione) a livello nazionale ha sostenuto i Governi Berlusconi, l’abolizione totale dell’ICI e la reintroduzione della Tassa di Soggiorno (DL n. 23/2011).

E infine il nostro appello va al Sindaco Mangialardi che si è presentato alle elezioni comunali con il programma “la città di tutti”. L’approvazione del bilancio preventivo a dicembre 2011 e delle aliquote IMU a marzo 2012 non è stata una buona scelta. Ma il Governo Le dà la possibilità di rivedere queste scelte sbagliate. Ed allora caro Sindaco: “Vogliamo aiutare veramente, e non solo a parole, i cittadini di Senigallia? Non è difficile, è sufficiente che lo voglia e che applichi le richieste del suo segretario anche perché visti i dati i margini di manovra ci sono tutti.

Infine, la mozione che presentiamo in allegato, può essere modificata ed emendata, senza però intaccarla nei principi che vogliono l’abbattimento dell’IMU a tutte le famiglie e ai pensionati proprietari di un’unica casa ed un aiuto sostanziale a tutte quelle attività a rischio chiusura per merito di una crisi economica internazionale dovuta esclusivamente al debito privato e voluta dalle Banche d’affari.

E’ facile parlare oggi di crisi, pare che sia la panacea di tutti i mali possibili, ma se una amministrazione ha veramente a cuore le problematiche che attanagliano i cittadini, ecco che non è una cosa impossibile dar loro una mano. L’extra gettito garantisce ampiamente la copertura della riduzione dell’Imu, basta solo volerle fare le cose.

Commenti
Ci sono 4 commenti
Marcello Liverani
Marcello Liverani 2012-10-05 10:28:30
Una piccola nota a latere. Il lavoro e la mozione presentata è opera esclusiva di Riccardo De Amicis, è lui il "nostro contabile" ed esperto in materia, colui che "armeggia" con i conti e le cifre. In tanto lavoro svolto si è "scordato" di firmare a suo nome il comunicato mandandolo...il merito quindi va a Riccardo De Amicis. ^_^
Carlo Magrini 2012-10-06 08:17:26
La parte relativa alle banche e alla chiesa cattolica (vi piace fare gli affari con loro) è giusto. Mi avevano detto che 0,4 era il valore più basso. Chi ha ragione?
Marcello Liverani
Marcello Liverani 2012-10-06 17:16:02
Ha ragione la legge! LEGGE 22 dicembre 2011, n. 214. L'articolo 13, nei vari commi spiega perfettamente tutto senza nessuna possibilità di interpretazione. Ed esatttamente al comma 7 recita: "L'aliquota è ridotta allo 0,4% per l'abitazione principale e per le relative pertinenze. I comuni POSSONO MODIFICARE, in aumento o in diminuzione, la suddetta aliquota sino allo 0,2% punti percentuali". Ecco quindi che la legge stessa permette di abbassare ulteriormente l'aliquota, basta volerlo fare ovviamente. Ma non è tutto, perchè il comma 8 così recita: "L'aliquota è ridotta allo 0,2% per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all'art. 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 febbraio 1994, n. 133. I Comuni possono ridurre la suddetta aliquota fino allo 0,1%". Anche questo comma quindi spiega benissimo come si poteva fare e come invece non si è voluto fare. E anche qui la Legge è chiara e perfetta, lascia ai Comuni la scelta di come comportarsi. E per concludere, nel comma 10, quello riguardanti le detrazioni da applicare si dice: "I comuni possono disporre l'elevazione dell'importo della detrazione, fino a concorrenza dell'imposta dovuta, nel rispetto dell'equilibrio di bilancio". Questo vuole dire che si poteva arrivare ad abbatterla completamente sulla prima casa questa imposta. Qualche Comune in Italia lo ha fatto.
Carlo 2012-10-06 18:50:56
La mozione mi sembra ben fatta, la richiesta dello 0,2 percento non è per niente esagerata in questo momento dove le tasse sono arrivate a dei livelli incredibili. Con un piccolo sforzo da parte dell'amministrazione l'exragettito può tranquillamente coprire quello che andrebbero a perdere. Ho grossi dubbi che qualcuno la possa presentare, solo rifondazione comunista e partecipazione potrebbero farlo, il resto dell'opposizione sta in comune solamente per scaldare la sedia, non dicono e non propongono mai nulla.
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura