Al Palazzo Del Duca di Senigallia al via una nuova mostra
In esposizione le opere di Lucia Corbinelli, mentre Ottavio Pinarello presenterà la nuova astrazione
Nel quadro delle iniziative promosse nella giornata nazionale del Contemporaneo dell’Amaci, l’associazione italiana dei musei d’arte contemporanea, alle 18,30 di sabato 6 ottobre, al Palazzo del Duca sarà l’assessore alla cultura Stefano Schiavoni ad aprire la mostra della pittrice Lucia Corbinelli.
L’esposizione è allestita dal Musinf in collaborazione con la rivista “Arte contemporanea” e rientra nell’ambito di una serie di incontri che aveva preso avvio al Palazzo del Duca con la rassegna “Pittura Pittura”.
Una rassegna che ha già toccato vari aspetti dell’arte del secondo Novecento e che è stata documentata da un volume, che ha avuto notevole successo, edito dalla rivista Arte Contemporanea. Nell’occasione della mostra di Lucia Corbinelli, hanno collaborato al montaggio con entusiasmo anche vari artisti, come Antonio D’Agostino ed Emiliano Zucchini. Ottavio Pinarello, anche lui pittore, illustrerà il manifesto programmatico della nuova astrazione.
Ottavio Pinarello è cresciuto in un ambiente ricco di stimoli artistico-letterari, ha approfondito una visione umanistica attraverso cognizioni storico-letterarie e filosofiche. L’ innata predisposizione lo ha portato ad esprimere nelle sue opere visive sensazioni ed emozioni. Dopo un primo breve periodo figurativo, i suoi lavori sono maturati in una fase puramente astratta, fase dove appare un profondo interesse per la materia. Riferendosi alla nuova astrazione di Lucia Corbinelli, Ottavio Pinarello ha notato come l’Autrice parta dalla convinzione che l’uomo, le sue azioni, i suoi pensieri, le sue idee, la natura, il mondo, l’universo intero costituiscano un unicum. Sicchè il tutto è sentito come fosse un enorme serbatoio di energia, in cui il contenuto ed il contenitore si identificano. Una visione per cui l’energia totale sarebbe costituita da infinite parti, noi stessi essendo entità di energia in continuo rapporto con le altre forme di energia dell’universo. Nella lettura di Pinarello l’arte di Lucia Corbinelli, in questa nuova astrazione, attraverso sofisticati richiami estetici, appare proporsi di far percepire a livello globale e universale l’energia del tutto. Le masse di colore della sua pittura sono infatti, campi di forza che tendono ad attrarsi tra loro e ad espandersi.
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