Conclusi i lavori all’Aldo Moro di Senigallia, ecco il taglio del nastro
Mattinata di canzoni e festa per bambini, genitori e insegnanti, ma l'impresa non è stata ancora pagata
Mattina di festa quella di sabato 29 settembre per i ragazzi della scuola elementare Aldo Moro di Senigallia, che, alla ripresa delle lezioni dopo la pausa estiva, hanno potuto ritrovare una scuola tutta nuova, sicura e più efficiente.
Dopo un anno di transizione, infatti, nel plesso della Rodari, i lavori di messa a norma e adeguamento dell’edificio scolastico di via Cupetta sono terminati restituendo a bambini, insegnanti e genitori, una scuola che risparmierà sulla bolletta energetica, con tutti gli accorgimenti sulla sicurezza e con un sistema di ricambio dell’aria che eviterà l’uso delle finestre, con buona pace per i maestri.
L’unica nota stonata di questa mattinata all’insegna della festa e della musica (da Jovanotti all’Inno d’Italia) è il mancato pagamento della ditta che ha effettuato i lavori nei tempi previsti. Un pagamento “bloccato dal patto di stabilità – ha affermato il Sindaco Maurizio Mangialardi intervenuto all’inaugurazione – che lo Stato impone“.
E questo, tra l’altro, sarà con tutta probabilità l’ultimo intervento massiccio che potrà essere effettuato – nonostante il contributo sostanziale della Regione Marche – per via dei rubinetti chiusi con il taglio dei trasferimenti.
Insomma scuse pubbliche ad “incorniciare” una giornata che, tra canzoni e applausi, ha visto partecipare, oltre agli assessori all’istruzione Stefano Schiavoni, ai lavori pubblici Maurizio Memè e al collega all’urbanistica Simone Ceresoni (anche insegnante proprio nella Aldo Moro), anche la preside Rita Bigelli, chi l’ha preceduta nella carica, Angela Leone, e tanti genitori soddisfatti del passo compiuto.
Si ringrazia per le foto Gabriele Moroni
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