Registro unioni civili a Senigallia: Perini per l’astensione al Consiglio Comunale
Il consigliere: "Un gesto di responsabilità, senza colori politici e per la famiglia in senso costituzionale"
Nel voto sull’istituzione del registro delle unioni civilimi asterrò per due ordini di motivi egualmente importanti.Innanzitutto ritengo assolutamente prioritario focalizzare l’attenzione sui bisogni della famiglia riconosciuta in Costituzione senza che questo intenda sminuire altre realtà presenti nella società; al contrario tali forme di convivenza meritano attenzione e adeguati interventi al riguardo,ma non possiamo essere noi a supplire alla carenze legislative nazionali.
In secondo luogo dal momento che l’odg risulta essere appunto una dichiarazione di intenti di un’amministrazione che ha un determinato colore politico, non intendo avvalorare quella che per parte di questa amministrazione rappresenta una priorità.
Se fossi al governo della città – pur conscio della ristrettezza di alcuni capitoli di bilancio a seguito dei tagli – pretenderei che la priorità fosse la famiglia al di là e al di sopra di tutto.
Questo è d’altronde il senso della mia richiesta in commissione servizi sociali che torno a ripetere non intende contestare alcuna scelta , ma semplicemente ribadire dal punto di vista politico quelle che sono le mie visioni sulle priorità .
Un segnale no? Questa secondo Lei non è una priorità da paese Civile? Se lo fossimo non ci sarebbe neanche bisogno di questo "gesto" , a prescindere dal proprio colore di appartenenza.
Che poi abbia lo stesso valore della graffiatura delle biciclette non si discute (purtroppo).
Dare la priorità alle famiglie non significa in alcun modo NON DOTARE, di alcun diritto, le coppie che per un motivo o per un altro non vogliono sposarsi.
La libertà di scelta prima di tutto: siamo politici, non siamo moralizzatori o decisori delle vite e dei destini altrui, ci vuole un po' più di umiltà e meno presunzione morale.
COSTITUZIONE ITALIANA
ARTICOLO 29
1- La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
2- Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.
ARTICOLO 30
1- E’ dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio.
2- Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.
3- La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima.
ARTICOLO 31
1- La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.
2- Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.
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