Senigallia, XII edizione di “Pane Nostrum” all’insegna del cibo solidale e a km 0
La "filiera corta" al centro della rassegna dal 20 al 23 settembre: nuove proposte per superare la crisi
Riparte il classico appuntamento “Pane Nostrum” in chiusura dell’estate 2012. Un evento che, assieme al Caterraduno e al Summer Jamboree, porta visibilità e affluenza alla città di Senigallia. L’edizione di quest’anno si caratterizza per l’enfasi data ai prodotti solidali e prodotti da aziende locali: un modo per favorire l’alimentazione sana a km 0 e per affrontare l’attuale crisi economica.Quattro giorni caratterizzati da fragranze, saperi, tradizione e gusto a Senigallia quelli che vanno dal 20 al 23 settembre. A fare da protagonista sarà sempre lui, il pane, alimento base per gli uomini, ma anche emblema di qualità (nei ristoranti si osserva il cestino di pane prima di gustare i piatti), salute e di solidarietà (tema di stretta attualità, visto il clima di recessione economica che colpisce soprattutto le piccole aziende).
L’edizione 2012 di “Pane Nostrum”, a tal proposito, metterà a disposizione di quanti vorranno intervenire forni a cielo aperto, corsi gratuiti di panificazione per adulti e bambini, laboratori dedicati alla celiachia e al lievito madre (su una pasta madre di 150 anni!); ma anche la presenza dei pluripremiati chef nostrani Moreno Cedroni, Mauro Uliassi e Roberto Sebastianelli con le loro particolari creazioni.
Ma – e qui siamo al punto principale – la rassegna sarà un’importante vetrina per molte aziende produttrici che potranno così godere di un’occasione di rilancio in un momento difficile per il persistere della crisi e per il dilagare della globalizzazione.
Di qui la convergenza di pubblico e privato: dalla Regione, dalla Provincia, dalla Camera di Commercio di Ancona, a associazioni di categoria come Confcommercio, CIA Marche, Coldiretti e Copagri.
Unanime l’approvazione dai rappresentanti dei vari enti: “Pane Nostrum” è un’occasione per portare all’attenzione dei visitatori la “filiera corta” marchigiana, le aziende del territorio (156 dalla Provincia di Ancona) del settore della panificazione. La tipicità che garantisce anche aiuto al settore turistico, costituisce un ingrediente per combattere la crisi economica.
Ma “Pane Nostrum” non è soltanto esposizione e offerta alimentare, ma anche un laboratorio didattico foriero di proposte. A riguardo, sabato 22 settembre a Palazzo del Duca dalle 9,30 alle 20 si svolgerà il convegno “Mangio e bevo il mio territorio. Proposte per superare la crisi con l’economia locale e solidale“: una serie di incontri con popolazioni, produttori e amministrazioni del territorio per promuovere la produzione e il consumo di alimenti biologici e prodotti nel locale.
Il biologico è anche il “leitmotiv” che vedrà la presenza a “Pane Nostrum” dell’Associazione La Fonte per sostenere il cibo sano e salutare: saranno messi in vendita bio-cassette di ortaggi stagionali. Un’iniziativa solidale per combattere la crescente globalizzazione e per affermare la “sovranità economica” sul territorio.
Il mondo della panificazione toccherà anche la scuola: l’Istituto Alberghiero “Panzini” ospiterà un corso su di essa.
Senigallia sul palcoscenico non solo regionale, dunque. Il sindaco Maurizio Mangialardi: “Il turismo della città si arricchisce di quest’altro tassello dopo Caterraduno e Summer Jamboree. ‘Pane Nostrum’ è anche uno di principali eventi di punta della Regione. Grazie ad esso il cibo a km 0 non è solo uno slogan ma qualcosa di concreto“.
Per informazioni su “Pane Nostrum 2012”:
www.panenostrum.com
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