Il 1°settembre inizia la stagione venatoria nelle Marche. Sarebbe più corretto parlare di pre-apertura, in quanto nei prossimi giorni sarà possibile sparare solo a determinati animali.

Si parte con tre giorni di caccia alla migratoria, 1, 2 e il 5 settembre, dalle 5,30-12 e 17-19,30. Si potrà sparare alla tortora (1 settembre-31 ottobre), al merlo (16 settembre-31 dicembre), al colombaccio (1 settembre-27 gennaio), alla ghiandaia, alla gazza, alla cornacchia, all’alzavola, al germano reale e marzaiola (1 settembre-27 gennaio). Poi dal 16 settembre, apertura generale alla stanziale.

Le novità principali sono rappresentate dal tesserino segna catture. Ovvero, un’ agenda che riepiloga ogni giornata di caccia. Previsto anche il foglio per la riconsegna.

Altra novità, la caccia di selezione anche in fascia C (bassa collina e pianura), dove è consentito abbattere 5 cinghiali a testa, con l’intento di estirparli. In tali zone si spara già dal 15 agosto. Come anche in fascia B (media collina) dove possono agire solo i cacciatori delle squadre. In montagna (fascia A) si sparerà, in braccata, dal 14 ottobre.

Anche la caccia accusa la crisi e i rincari: per il capriolo si spenderanno 100 euro anziché 70; per il cinghiale chi va fuori zona dovrà pagare anche la tassa dell’altro Atc.