SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

A Senigallia si discute delle carte segrete di Benedetto XVI

L'autore del libro "Sua Santità" Gianluigi Nuzzi sarà a Palazzo del Duca mercoledì 29 agosto

Gianluigi Nuzzi

Nel ricordare a tutti l’evento organizzato dalla Delegazione UAAR di Senigallia, in collaborazione con l’Associazione Radicali Marche, e previsto a Senigallia per Mercoledì 29 Agosto 2012, presso la Sala del Trono di Palazzo del Duca che abbiamo previsto, sarà piuttosto affollata, vogliamo specificare alcuni aspetti dell’iniziativa e del libro che andremo a presentare.

Sebbene non era mai successo prima, che qualcuno pubblicasse note, appunti e missive interne al Vaticano ed ai sacri palazzi, occorre specificare in primo luogo, che il libro “Sua Santità, tratta di documenti. Solo documenti. Un grande giornalista d’inchiesta come Gianluigi Nuzzi che sarà presente per l’occasione, non gioca con le parole, non rivede le notizie alla luce delle proprie convinzioni, non attenua e non accentua mai nulla. Semplicemente bada ai fatti e si rifà alla carte.

In questo nuovo saggio d’indagine, Nuzzi ha letteralmente spalancato il sipario su quanto accade al di là delle Mura Leonine. Questa volta a costituire la raccolta dei documenti su cui si basa il nuovo viaggio nelle segrete stanze del Pontefice, sono le carte segrete di Benedetto XVI: centinaia di documenti riservati. Tutti gli scritti che il Papa riceve, e che dopo la lettura, sono destinati ad essere utilizzati per la conduzione della Chiesa Cattolica Apostolica Romana del terzo millennio.

Lettere top secret indirizzate al Papa e al segretario particolare, padre Georg Ganswein. Documenti riservati e talvolta cifrati su episodi scottanti che ancora fanno parlare le cronache, come la vicenda Boffo, il rapimento di Emanuela Orlandi, l’affaire del San Raffaele. E poi documenti su incontri privati del papa, denunce, lagnanze, insinuazioni, pettegolezzi. Perfino retroscena inquietanti sulla vicenda del fondatore della congregazione del Legionari di Cristo, Marcial Maciel Degollado, sospeso “a divinis” dopo che sono emersi a suo carico casi di pedofilia, abusi sessuali, figli con diverse donne, e perfino una sua dipendenza da droghe.
Tutta roba che scotta e che mai sarebbe dovuta diventare di dominio pubblico.

A tal proposito, ci chiediamo e cercheremo una risposta dall’autore durante la serata, come mai giornali e tv, in questi mesi, dopo l’uscita del libro il 26 di maggio, si siano concentrati più sull’arresto del maggiordomo del Papa, colpevole di essere una delle fonti di Nuzzi, piuttosto che sul reale contenuto dei documenti stessi, fuoriusciti dalle stanze di Ratziger. Sospettiamo, come d’altronde lo sospettano perfino i credenti stessi, i quali hanno fatto letteralmente schizzare il libro in cima alle classifiche di vendita, che non sia un’omissione casuale, ma intenzionale e voluta.

Dalla lettura di questo libro, la cui pubblicazione è bizzarramente contemporanea al licenziamento di scena del banchiere Ettore Gotti Tedeschi, il presidente della banca vaticana sfiduciato dopo neanche tre anni di presidenza, e con molta probabilità per aver fatto prudenti aperture relative alla trasparenza delle operazioni dell’istituto di credito vaticano, vengono a galla sfondi pieni di ombre, sulle quali domina un pontefice circondato da personaggi le cui azioni non sempre hanno avuto e continuano ad avere il bene della cristianità fra le proprie priorità.
Va ricordato per esempio che Ettore Gotti Tedeschi, per la sua scelta di collaborare con la magistratura italiana che indaga su operazioni poco limpide dello IOR, nell’ambito dell’indagine sull’Ospedale San Raffaele di Milano, era sgradito a diverse autorità vaticane, stizzite anche dal fatto che, in nome della trasparenza, il banchiere aveva iniziato a chiudere conti dormienti intestati a prestanome.

Di tutto questo, anche se dovrebbe interessare ed indignare soprattutto i credenti parleremo durante la serata. Ma soprattutto, e ci teniamo a ribadirlo ancora, andremo a dibattere il libro di Nuzzi, con l’aiuto del giornalista freelance di Ancona, Stefano Pagliarini, ed insieme al Segretario dei Radicali italiani, Mario Staderini, che abbiamo scelto di ospitare per la sua indiscussa autorevolezza, sul rispetto del Principio di Laicità dello Stato, che, esageratamente spesso, viene messo a repentaglio da quella sgradevole sudditanza della nostra classe politica nei confronti dei desiderata d’oltretevere, e da quel loro esserne legati per il fine ultimo del loro consolidamento al potere ed agli interessi relativi.

I documenti raccolti nel libro, ed abilmente riallacciati da Nuzzi alle cronache di questi anni che evidenziano il connubio tra Stato e Chiesa, in barba alla “separazione” dettata dalla Costituzione italiana, sono tantissimi e tutti degni di nota. Non vogliamo per ora, anticiparvi nulla. Rischieremmo altrimenti, di rovinarvi la presentazione di “Sua Santità. Le carte segrete di Benedetto XVI“.

dal Delegato UAAR di Senigallia Paul Manoni

Commenti
Solo un commento
Mario Rigoni Sterck 2012-08-29 19:22:43
Tutta propaganda contro il Santissimo Padre e la Santissima e immacolata Chiesa Apost. Romana, sposa terrestre del Cristo, unica via di verità, fede e giustizia su questa terra, è il demonio che ispira queste critiche alla Chiesa e chi le fa o le ascolta penerà per la sua apostasia e la sua blasfemità contro la Chiesa
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno