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“Intrecci” scuotono il pubblico a Palazzetto Baviera di Senigallia

Grande affluenza nella serata inaugurale per la mostra degli artisti Rovereschi

Caffespresso
Opera della rassegna "Intrecci"

Sabato 18 agosto, presso il cortile del Palazzetto Baviera a Senigallia, si è aperta, con grande affluenza di visitatori, la rassegna “INTRECCI, promossa dall’Associazione “Rovereschi” con il contributo del Comune di Senigallia ed organizzata dall’artista Angela Tonni Perucci insieme a due validi collaboratori e grandi professionisti come Mauro Pierfederici e Laura Coppa (organizzatrice di AR[t]CEVIA).

La serata si è aperta alle 21.30 con i saluti dell’Assessore alla Cultura Stefano Schiavoni e del Vice Sindaco Maurizio Memè, con i ringraziamenti alle associazioni facenti parte del progetto e agli sponsor per il loro contributo. Poi un’introduzione storico-artistica presentata dalla prof. Anna Pia Giansanti ha dato inizio alla serata che ha visto protagonisti anche gli artisti di ZadArt all’interno della sala del Fico.

Opera della rassegna "Intrecci"Il programma prevede una serie di eventi che spaziano dalla musica del maestro Giacomo Sebastianelli, che si esibirà nella serata del 20 agosto, a momenti di poesia promossi dall’Associazione “Nelversogiusto“, ed ancora quelli di teatro dialettale del gruppo di Laura Nigro dell’Associazione “La Tela“, fino alla presentazione di testi letterari e libri autobiografici come nella serata del 23 agosto che vede protagonista il fotografo Ernesto Massimo Sossi con un escursus di splendide immagini che riassumono trenta anni di lavoro in un elegante libro fotografico.

Insomma un programma da “vivere”, che prenderà per mano i visitatori per accompagnarli in un viaggio artistico-culturale, attraverso serate dalla magica atmosfera fatta di colori che gridano dalle tele dei dipinti, al dolce suono della poesia; dall’eleganza delle immagini fotografiche al mistero che si cela dietro una istallazione contemporanea che dialoga d’amore come quella di Angela Tonni Perucci; pervasi dalle note di un musicista che sa far parlare i suoi strumenti.
Un viaggio onirico attraverso il magico mondo dell’arte.

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