“Marche: una regione sul mare” è il titolo dell’appuntamento di venerdì 10 agosto (Museo di Storia della Mezzadria-Sergio Anselmi, ore 18.30), che sarà tenuto dall’ambasciatore Luigi Vittorio Ferraris dell’Università “La Sapienza” di Roma.

Dall’inizio del XXI secolo l’Italia sostiene con la attiva partecipazione della Regione Marche le numerose istituzioni collettive che insistono sulla regione. Oggi lo fa con l’Iniziativa Adriatico Jonica, lanciata ad Ancona nel maggio 2000, diretta a valorizzare ulteriormente i paesi dell’area nonché i paesi limitrofi nell’ambito della realtà adriatica: il suo Segretariato permanente ha sede in Ancona e fra breve si otterrà il riconoscimento di una macroregione adriatica quale struttura europea di raccordo con un approccio pragmatico per inventare nuove modalità di una collaborazione multilaterale su molti livelli, coinvolgendo le comunità locali e regionali su entrambe le sponde dell’Adriatico.

Le Marche sono così diventate una proiezione europea (e italiana) verso il mare, il suo mare, l’Adriatico, non solo e non tanto come collegamento con l’altra sponda, bensì cercando attraverso questo mare di inglobare le molteplici regioni che si affacciano sull’altra sponda. Il fatto che le Marche si siano poste con impegno e con coraggio al centro di questo intento dimostra come abbiano compreso di poter e voler essere una “regione sul mare”.
La regione intorno all’Adriatico sembra poter essere destinata a offrire un esempio o a costituire un modello, grazie alle sue dimensioni geografiche ben delimitate: una “occasione per l’Europa” perché “Europa adriatica”, da sempre.

Luigi Vittorio Ferraris (Roma, 1928)
In carriera diplomatica dal 1952 al 1987 (Newark-N.J., Ankara, Sofia, Caracas, Varsavia). Al  Ministero degli Affari Esteri: Ambasciatore a Bonn (1980-1987); Consigliere di Stato (1987-2000); Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri (1996).
Docente Universitario dal 1977 al 2012 nella Facoltà di Scienze Politiche di numerose università italiane e straniere: Istituto  Universitario  Orientale di  Napoli; Università di Firenze; Scuola Normale Superiore e “Scuola Superiore Sant’Anna” di Pisa; Università di Teramo; Università Luiss di Roma; Università di Trieste-Gorizia; Università Roma Tre; Università La Sapienza di Roma; Università  di  Jena  e Dresda.
Già Presidente dell’Associazione Centro italo-tedesco “Villa Vigoni” e del “Circolo di Studi Diplomatici”; Presidente del “Centro per la Conciliazione Internazionale” di Roma, della “Accademia  di studi italo-tedeschi” di Merano e membro di altre istituzioni. Quanto alle sue pubblicazioni, è stato autore di circa 400 saggi e articoli  su  temi  di  relazioni  internazionali, di storia delle relazioni internazionali, di politica internazionale, di politica dell’Europa orientale e sul Ministero degli Affari  Esteri, sul Venezuela, sulla Germania, sulla  politica  estera italiana..
Ha ricevuto il Fellow Harris del Rotary Club di Senigallia; la Medaglia d’argento di benemerito della Cultura; è Cittadino Onorario di Ostra; ha conseguito il premio Acqui Storia e altri riconoscimenti e incarichi. È stato tra i fondatori della Libera Università per Adulti di Senigallia.