Renzo Arbore e la Lega del Filo d’Oro sul palco del Summer Jamboree di Senigallia
"Progetto Palloncino": anche il pubblico potrà sentire la musica in ogni senso
Migliaia di palloncini per sentire la musica “in ogni senso”. Sabato 4 agosto, per la serata inaugurale della sua XIII edizione, il “Summer Jamboree” proporrà un’esperienza emozionante e toccante. Il pubblico riunito al Foro Annonario per il primo main event del Festival, il concerto di Narvel Felts (USA) preceduto da Dionna & The Avenue X (USA/ITA), sarà invitato a percepire la musica come chi non vede e non sente.
Tra il primo set e il secondo, migliaia di palloncini saranno gonfiati e distribuiti sia a ridosso del back stage, che all’ingresso centrale del Foro. Attraverso quelli, i presenti potranno percepire le vibrazioni della musica e il cambio di ritmo con tutto il corpo. Si tratta di un espediente adottato in musicoterapia,che per questa occasione diventa il cuore del “Progetto Palloncino“.
L’iniziativa si deve alla collaborazione tra Summer Jamboree e Lega del Filo d’Oro onlus, partner etico della manifestazione 2012. due importanti soggetti hanno infatti deciso di condividere la passione per la musica e il valore della solidarietà. rappresentanti del Comitato Persone Sordocieche saliranno dunque sul palco e racconteranno la loro esperienza di ascolto della musica “in ogni senso”. A sostenerli in questa occasione, come già in precedenza, ci sarà un ospite d’eccezione sul palco: Renzo Arbore.
Il popolare showman esperto del genere è infatti testimonial storico della Lega del Filo d’Oro Onlus, che da quasi 50 anni assiste le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, intervenendo anche attraverso la musicoterapia. Da diverso tempo è anche sostenitore convinto del Festival a cui ha partecipato spesso e del lavoro appassionato dei suoi “amici di Senigallia” (l’Associazione Summer Jamboree).
Dal 1964, la Lega del Filo d’Oro Onlus si occupa di persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, lavorando per valorizzare e affinare quel “filo prezioso che unisce il sordiocieco con il mondo esterno”. Tra gli strumenti che la Lega del Filo d’Oro utilizza per intervenire a livello educativo, riabilitativo o terapeutico c’è la musicoterapia, che può sviluppare funzioni potenziali o residue di un individuo attraverso la musica come comunicazione non verbale e i suoi elementi (suono, ritmo, melodia e armonia).
Alla Lega del Filo d’Oro, ogni giorno personale altamente qualificato, affiancato da circa 450 volontari, si impegna nell’assistenza, educazione, riabilitazione e reinserimento nella famiglia e nella società di bambini, giovani e adulti con queste difficoltà, che non possono vedere e sentire e che rischiano di cadere in uno stato di isolamento assoluto. L’Associazione è presente in sette regioni con i centri di Osimo (AN), Lesmo (MB), Molfetta (BA), Termini Imerese (PA) – a breve anche Modena – e con le sedi territoriali di Roma e Napoli.
In particolare, il Centro di riabilitazione di Osimo, riconosciuto come “Unità Speciale per i Sordociechi e Pluriminorati Psicosensoriali”, dispone di 56 posti a tempo pieno e 15 a degenza diurna e si avvale di uno staff multidisciplinare di specialisti e operatori qualificati che erogano anche prestazioni ambulatoriali e domiciliari. È in grado di ospitare utenti provenienti da tutta Italia (300 nel 2011). Presso il Centro di Osimo si trovano inoltre il Centro Diagnostico specializzato in interventi precoci su bambini al di sotto di 4 anni; il Servizio Educativo e il Servizio Riabilitativo (rivolti agli utenti a partire dai 4 anni); il Centro di Ricerca (che opera principalmente sul versante riabilitativo) supportato da un’équipe dedicata, che segue numerosi progetti in ambito nazionale e all’interno della Comunità Europea.
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