Rapina al phone center di Via Carducci: i dubbi dei Carabinieri di Senigallia
La versione fornita dalla presunta vittima presenta pochi riscontri. Il bottino fu di 3.000 Euro
Una coppia di stranieri, uomo e donna probabilmente nigeriani, pistola alla mano, il 27 maggio 2012 si erano fatti consegnare più di 3.000 Euro dal titolare del centro telefonico Asia Europa di via Carducci a Senigallia, poi si erano dati alla fuga a bordo di un’auto grigia che li attendeva… o almeno questo è quanto riferito dalla presunta vittima.
Presunta, scriviamo, perchè stando a quanto riferiscono i Carabinieri di Senigallia, le indagini non stanno dando riscontro a quanto il bengalese titolare del phone center ha riferito, sporgendo denuncia lo stesso 27 maggio, ma ben un’ora dopo il fatto.
A partire dal racconto confuso e privo di particolari fornito dal bengalese, fino alle modalità del colpo e della fuga, ci sono tanti elementi che stanno orientando le indagini verso una completa riconsiderazione di tutto l’episodio.
In base ai riscontri avuti visionando i filmati delle telecamere di sicurezza su via Carducci e sentendo alcune persone informate dei fatti, i militari coordinati dal Capitano Lorenzo Marinaccio non hanno trovato elementi che comprovino il fatto che i due rapinatori prima di mettere a segno il colpo si siano trattenuti per diverso tempo all’interno del centro telefonico di Senigallia, come raccontato dal titolare. E le immagini non mostrano nessuna auto grigia che si aggirasse in zona, unico elemento fornito dal bengalese, che non si è detto in grado di indicare nè modello nè targa del mezzo su cui i rapinatori sarebbero fuggiti.
Al momento l’unica cosa certa è che i Carabinieri stanno vagliando la posizione giuridica del titolare del centro telefonico, che forse non ha subìto alcuna rapina.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!