A Senigallia le ‘piste ciclabili’ spesso fanno rima con ‘sosta selvaggia’
Un furgone parcheggiato per ore sul tratto ciclabile di via Mercantini inaugurato il 25 luglio - FOTO
Spesso gli automobilisti ignorano le vie ciclabili, attraversandole come un comune tratto stradale o addirittura utilizzandole come parcheggio.
Nella mattinata del 27 luglio, a testimonianza di questo, proprio davanti la redazione di SenigalliaNotizie.it, un furgone è rimasto per un tempo considerevole (un’ora e mezza e forse più), parcheggiato come se nulla fosse sul nuovo tratto ciclabile in via Mercantini, inaugurato il 25 luglio. Il fatto più sconcertante è che non si tratta di un episodio isolato: nel giro di poco tempo, un altro mezzo si è posizionato sulla suddetta pista.
Non solo, c’è anche chi, sempre in via Mercantini, ha deciso di salvaguardare la pista ciclabile parcheggiando direttamente sul marciapiede.
La nuova pista ciclabile ufficializzata pochi giorni fa sul lato destro di Via Mercantini, con direzione di marcia ammessa sud-nord e senso unico di circolazione, ha suscitato non poche reazioni tra i cittadini senigalliesi sia favorevoli che contrari.
Da una parte c’è chi auspica che la città sia sempre più a misura di ciclista e pedone, dall’altra, chi ritiene che questi tratti siano fatti in maniera inadeguata e perfino pericolosi per la circolazione in quanto iniziano e finiscono spesso in prossimità di incroci, riducano l’ampiezza del manto stradale o peggio vengano adoperati come luoghi di sosta per i veicoli come nei suddetti casi.
Tolleranza zero sempre 24h su 24h perché la ciclabile deve essere percorribile sempre giorno e notte. Via Piave è sempre un parcheggio selvaggio, via Piave per chi è costretto a percorrerla senza usare la ciclabile, e pericolosissima, su via Piave vige il limite dei 30 che nessuno rispetta, di sera poi si scatenano scooter e auto andando e non poco oltre i limiti, mai visto un controllo da parte dei vigili per il limiti, che prima introducono, e poi non vigilano affinchè vengano rispettati. (al lungomare però si). Non ti dico poi quando i giovani calciatori in erba si allenano allo stadio, chi è maggiorenne parcheggerebbe la macchina dentro il campo (sono comodi) ma non può e la lascia a spina di pesce sulla ciclabile, chi ha lo scooter non è da meno, sulla aiuola finché c'è posto e poi sulla ciclabile. Quello che manca è un pò di educazione civica quella che oggi non si fa più nelle scuole, ma sopratutto un controllo costante da parte di chi deve controllare, nelle zone sensibili, sia in estate con gli ausiliari, che in inverno, ma sopratutto sia di giorno che di notte. Per la ciclabile del lungomare è inutile spendere qualsiasi parola, è praticamente inutile, pericolosa per chi riesca a percorrerla specialmente d'estate, con e senza isola pedonale istituita nel tratto rotonda-ponte rosso. La ciclabile di via Mercantini è nuova, ma la maggior parte delle bici fino ad ora percorreva la via contromano, per cui il verso l'avrei invertito.
Questo è il link di una vecchia discussione che vale la pena di rileggere.
http://www.senigallia.org/index.php?option=com_content&task=view&id=1744&Itemid=101
Per ora chiamiamo i vigili ogni qualvolta che vediamo una macchina parcheggiata in maniera inadeguata.Alla prima, seconda o terza multa forse.....ci sentiranno.
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