Facebook il nuovo Grande Fratello? Sotto controllo la chat
Si 'spiano' le conversazioni private alla ricerca di presunti criminali e reati
Facebook sempre più come il ‘Grande fratello‘ . Non tanto come’ occhio che osserva’, ma più un ‘orecchio che ascolta’ e filtra eventuali conversazioni sospette. E’ già in funzione da diverso tempo un algoritmo che setaccia le conversazioni tra gli utenti allo scopo di identificare e prevenire possibili reati.
La privacy degli utenti immolata sull’altare della sicurezza pubblica: le spie di Facebook cercheranno tra milioni di parole e messaggi che potrebbe celare piani per attentati o operazioni criminali.
Una questione che sta già sollevando polemiche, perché le conversazioni ritenute sospette vengono inoltrate alle forze dell’ordine. Nessuno sa quanto sia preciso l’algoritmo e quali siano le parole che possano farlo entrare in azione e segnalare le attività.
Il social network ha fatto sapere che verranno inoltrate agli enti predisposti solo le informazioni che “si rivelano davvero utili a impedire, identificare e prevenire reati“.
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