E’ il giorno forse più temuto per i quasi 500.000mila maturandi: il 25 giugno è di scena la terza prova scritta, meglio conosciuta come ‘quizzone multidisciplinare‘.

Dopo le due prove scritte del 20 e 21 giugno e la breve pausa del fine settimana, gli studenti del quinto anno superiore di tutta Italia tornano il 25 giugno  sui banchi di scuola per la prova scritta più singolare: la terza prova può avere modalità o formule diverse a seconda dell’istituto.

A differenza dalle prime due prove scritte infatti, sono le singole commissioni d’esame a decidere quali delle cinque materie dell’ultimo anno gli alunni dovranno affrontare. Le domande possono essere a risposta singola o multipla e possono riguardare soluzione di problemi, di casi pratici o professionali, sviluppo di progetti o semplici domande sul programma.

Nonostante da regolamento le materie scelte debbano rimanere segrete  fino all’inizio della prova, è consuetudine abbastanza diffusa fra le commissioni di anticipare agli studenti gli argomenti che saranno inclusi nella prova.

Buone probabilità che la scelta delle domande proposte cada su materie che non hanno fatto parte delle precedenti due prove scritte. Una volta superata la terza prova restano gli orali che inizieranno i primi di luglio.