Appello toccante e veritiero.
Un comportamento assurdo, quello di far bilanciare le casse statali (che poi si ripercuotono su quelle locali)per tappare i buchi creati da una farabutta economia gestita da altrettanti farabutti, a discapito sempre degli individui più deboli, che appunto per la loro debolezza, hanno poca voce in capitolo. La "Società" che non sa proteggere i suoi "soci" più deboli può essere tutto, meno che quello che con questo termine si vuol far credere. Si parla sempre di PRIORITA' a cui dare la precedenza. E se non è una PRIORITA' quella di queste famiglie con disabili, vorrei allora conoscere la lista di tutte le altre. Capisco pure l'imbarazzo dell'Amministrazione nel prendere questo provvedimento, ma il coraggio di scrivere due righe (e per tempo!!)avvertendo del provvedimento, ritengo avrebbe dovuto essere un obbligo, ancor prima che un atto di rispetto. Se così è avvenuto devesi interpretare, che oltre il danno, anche una ulteriore punizione-beffa di una scivolata di stile comportamentale dell'Amministrazione.

Sul sito del Comune, nella pagina "Scrivi al Sindaco", si può leggere una risposta data ad una operatrice dell'H muta, in cui si sostiene che i fondi sono invariati, ma sono aumentati i bambini disabili, soprattutto perchè molti ne sono arrivati da fuori. Non capisco davvero come questa possa essere una motivazione: se accetto gente da fuori DEVO aumentare i fondi, non dimezzare i servizi. Tra l'altro, se i fondi sono gli stessi e, di conseguenza, le ore complessive sono le stesse, come si spiega la cassa integrazione per le operatrici?