Nella notte a cavallo tra il 5 e il 6 giugno 2012, tra le ore 00.30 e le 03.56 (ora italiana), il pianeta Venere transiterà davanti al disco solare. Un fenomeno astronomico straordinario e quanto mai raro che si ripete solo due volte ogni secolo.

In italia sarà possibile ammirare solo l’uscita del pianeta che si concluderà alle ore 6.55 del 6 giugno: si vedrà un piccolo puntino nero sull’immensa superficie solare, uno spettacolo imperdibile che sarà possibile rivedere soltanto nel 2117. L’ultimo transito di Venere era stato l’8 giugno del 2004, visto che il fenomeno si verifica in coppie che distano tra loro 8 anni. Nel 2004, appunto e nel 2012.

Due le associazioni senigalliesi che si che organizzano per gli appassionati l’osservazione del fenomeno con strumenti adatti. La N.A.S.A. e Aristarco di Samo.

Ma questo evento astronomico per alcuni trascende dall’importanza puramente  scientifica, perché segnerebbe in base ad una nuova fantomatica interpretazione delle tanto conclamate profezie Maya, l’imminente fine del mondo.

Le febbre per l‘armageddon, complice le tante profezie che impazzano sul web negli ultimi tempi, starebbe in queste ore intasando le bacheche dei più famosi social network diventata un tema di discussione assai popolare.

Non è la prima volta che nel web impazza la notizie della fine del mondo, basti pensare ai tre ‘falsi allarmi’ divulgati dal pastore Harold Camping, che aveva previsto l’ultima volta l’apocalisse per il 21 ottobre scorso.

Non ci resta che aspettare e vedere; ora più che mai, è il caso di dire che ‘chi vivrà vedrà‘.
Nel frattempo, per i più scettici l’appuntamento astronomico è per l’alba del 6 giugno. Il transito di venere sarà seguito in diretta anche dalla Nasa che immortalerà il transito del pianeta puntando il telescopio Hubble verso la Luna utilizzando così il nostro satellite come specchio.