Molto interesse ha suscitato la proiezione del documentario “Comizi d’Amore” del regista albanese Blerdi Fatusha presso i locali della Biblioteca Comunale “Luca Orciari” di Marzocca, avvenuta sabato 26 maggio.

Preceduta da una breve presentazione del responsabile del coordinamento della Biblioteca, sig. Mauro Mangialardi, e dalla brillante introduzione del prof. Giulio Moraca, al quale va il merito di una notevole capacità di sintesi nell’illustrare con estrema chiarezza i processi storico-politici che hanno portato l’Albania ad essere la nazione odierna, partendo dal lontano medioevo per arrivare infine ai nostri giorni, la proiezione del documentario – un odierno rifacimento in terra albanese dell’omonimo lavoro del regista Pier Paolo Pasolini – è stata seguita con grande attenzione dal pubblico presente in sala.

Si è scoperta un’Albania a due facce: con i giovani proiettati verso il futuro e gli adulti invece, per la maggior parte, più restii ad accettare i cambiamenti sociali che la modernità, nel bene e nel male, impone.

Nel dibattito che ha fatto seguito alla proiezione, è stato interessante l’intervento di un rappresentante della comunità albanese, presente in sala con alcuni suoi esponenti, il quale, nel nostro paese da circa vent’anni, ha illustrato com’era la vita sociale nel suo paese d’origine all’epoca della dittatura comunista.

Altri interessanti interventi da parte del pubblico hanno fatto emergere una notevole curiosità nei riguardi della vita e della società dell’Albania, così vicina alla nostra e, per certi aspetti, ancora sconosciuta.

Il regista Blerdi Fatusha, illustrando le motivazioni che lo hanno spinto a realizzare questa sua opera, ha risposto con piacere alle domande e alle osservazioni del pubblico presente, ringraziando infine la Biblioteca “Luca Orciari” per avergli dato questa interessante opportunità di confronto.