I ragazzi di Sens, Lörrach e Senigallia per il 3° Metting “PEI-MUSE”
Conclusi gli incontri e i workshop di didattica museale
Si sono appena conclusi i lavori del terzo incontro previsto nell’ambito del progetto PEI-MUSE (Promoting European Identity by MUSEums). Finanziato dal Consiglio d’Europa, il progetto prevede una serie di incontri dedicati alla condivisione delle diverse esperienze di didattica museale, discutendo in particolare il ruolo della cultura e dei musei per realizzare e rafforzare il concetto di Identità Europea. I rappresentanti dei Musei di Sens, di Lörrach e di Senigallia si sono ritrovati in città dal 21 al 26 maggio per mettere in pratica gli workshop progettati e condivisi nei precedenti incontri.
“Un evento importante – ha commentato Stefano Schiavoni, Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Senigallia – perché è l’occasione per i giovani di incontrarsi e di collaborare, superando ogni barriera linguistica e culturale, aspirando al vero concetto di Identità Europea“.
Sessanta, tra insegnanti e allievi delle scuole primarie delle città gemellate e dell’Istituto comprensivo Senigallia Nord Mercantini, hanno avuto una intensa settimana di workshop che li ha visti impegnati nei diversi progetti elaborati dalle città partner.
Sens ha proposto un laboratorio dedicato al tema dell’essere europei intitolato “A common European culture for a museum of the year3000″, in cui ogni ragazzo è stato invitato a portare un oggetto che rappresentasse il suo quotidiano e uno che secondo lui rappresentasse il suo essere europeo; a partire dagli oggetti sono poi state elaborate una serie di attività didattiche e creative.
Lörrach ha invece elaborato un workshop teatrale basato sull’espressività corporea intitolato” L’Ufficio dell’Umorismo” .
Senigallia ha proposto tre attività strettamente legate alla natura del proprio territorio. Guidati da un team di ricerca dell’Università di Bologna, coordinato dal prof. Lepore, i ragazzi si sono trasformati in archeologi per un giorno, potendo partecipare attivamente a un progetto di ricerca e di studio nell’Area Archeologica e Museo La Fenice.
Il Museo di Storia della Mezzadria “Sergio Anselmi” ha invece elaborato un’attività dedicata al ciclo del grano. Un modo coinvolgente e appassionante che ha permesso ai ragazzi di approfondire la conoscenza delle antiche origini contadine comuni a tutte le città partner.
Il percorso, appositamente studiato per l’occasione e realizzato in collaborazione con Roberto Bastari dell’IPSSARC Panzini, ha permesso ai ragazzi di partecipare attivamente alle fasi di macinatura e panificazione.
Un percorso sensoriale che continua e si conclude con un’attività dedicata alla conoscenza delle erbe aromatiche e una dedicata alla spiegazione di semplici leggi fisiche attraverso la sperimentazione diretta operata con gli oggetti del Museo.
Presso il Museo Comunale d’Arte Moderna dell’Informazione e della Fotografia i ragazzi hanno avuto invece la possibilità di confrontarsi in modo semplice con le fasi di sviluppo e di stampa di un’immagine.
Il workshop, realizzato da Massimo Marchini, ha previsto la dimostrazione pratica di utilizzo della tecnica di stampa Van Dyck, in cui i giovani hanno potuto realizzare senza macchine fotografiche tradizionali immagini proprie e della città.
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