La Senigallia che resiste alla crisi: l’analisi di Confartigianato
Uno studio rivela la realtà artigiana: 3 imprese ogni 100 abitanti, specializzate e capillari
Una fotografia fatta da uno studio Confartigianato del distretto produttivo artigiano senigalliese. La crisi continua, ma gli artigiani oppongono resistenza. Le attività artigiane rappresentano il 27,6% sul totale delle imprese. Vi sono 3 imprese artigiane ogni 100 abitanti e 7,42 ogni 100 famiglie. I dipendenti nell’artigianato sono 3.227, e ogni impresa artigiana conta in media 3 addetti.
Una fotografia della congiuntura economica del Senigalliese con un focus mirato sulla situazione delle micro e piccole imprese artigiane. La fa Confartigianato e mette in chiara evidenza come le difficoltà del territorio non siano finite. Tra le cifre emerse dalla ricerca dell’Ufficio Studi di Confartigianato, spicca la continua flessione del tasso di sviluppo dell’area. Al primo trimestre 2012 si registra un ribasso del -1,6% in rapporto al corrispettivo periodo del 2011.
Un anno difficile che ha segnato l’acutizzarsi delle criticità già espresse dal territorio e che ancora ostacolano la produttività delle micro e piccole imprese locali – commenta Giacomo Cicconi Massi, Segretario Confartigianato Senigallia – Il sistema artigiano oppone una ferma resistenza alla crisi e, pur nelle complessità della dinamica congiunturale, fa fronte con sacrifici e voglia di reagire. Nel Senigalliese ogni due giorni nasce una impresa artigiana e le stesse rappresentano il 27,6% sul totale delle imprese. Oltre il 60% delle imprese artigiane del territorio opera nelle costruzioni (38,8%) e nel manifatturiero (25,7%); il 14,3% nel macrosettore dei servizi alle persone e l’11,8% in quello alle imprese.
Il manifatturiero si specializza nella produzione tessile e di articoli di abbigliamento, nella fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi, e di altri mezzi di trasporto. La presenza delle MPI artigiane è capillare, diffusa sul territorio e agisce da collante per tutto il sistema fino ad assumere un forte valore sociale: vi sono 3 imprese artigiane ogni 100 abitanti e 7,42 imprese artigiane ogni 100 famiglie. Nel Senigalliese i dipendenti nell’artigianato sono 3.227, e ogni impresa artigiana conta in media 3 addetti. Una realtà operosa dai mille volti. I titolari stranieri di ditte individuali artigiane sono 940, pari al 7,6% del totale.
La Confartigianato si rende interprete delle esigenze e delle istanze di questo sistema produttivo che, basato sulla economia reale e su valori concreti, si sta rimboccando le maniche per condurre il territorio alla ripresa. Conosciamo i bisogni dei nostri artigiani dati i risultati di una capillare campagna di ascolto che abbiamo condotto su tutto il territorio – dichiara Giovanni Angelini, Presidente Confartigianato Senigallia – e di tali esigenze continueremo a farci garanti di fronte a Enti e Istituzioni, nei tavoli decisionali e proporremo sempre la concertazione e l’unione sinergica tra le varie componenti economiche.
In un momento come questo non si può abbassare la guardia. Si deve rimanere uniti e fare il possibile per dare linfa e vita al tessuto economico del territorio che, come i dati ci mostrano, è composto da tante imprese legate all’artigianato e al commercio.
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