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Senigallia, auto ripescata nelle acque del porto dietro l’ex Navalmeccanico

Giovane di Urbino cade in acqua, forse per un malore o un tentato suicidio - FOTO

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Scorcelletti - Laboratorio Analisi
Auto ripescata nelle acque del porto di Senigallia

Una Fiat Panda è stata ripescata nelle acque del porto di Senigallia, nella darsena del cantiere ex Navalmeccanico, nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 maggio. Incolume il conducente alla guida dell’auto, un giovane originario di Urbino del 1981, immediatamente soccorso dal 118.

Non si conoscono ancora le cause dell’incidente che hanno portato il giovane, E.G. le iniziali, residente a Fermignano, ad entrare in acqua: si pensa per ora ad effettuare accertamenti per capire se si sia trattato di un malore e o se il giovane fosse ubriaco alla guida. Si sta vagliando persino l’ipotesi di un tentato suicidio. L’episodio si è verificato intorno alle 4:30 della mattina ed a segnalare l’auto in acqua è stato un pescatore che ha allertato i soccorsi.

Sul posto personale sanitario del 118, dell’Ufficio Marittimo Locale e dei Vigili del Fuoco, per la rimozione del veicolo.

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