L’8 maggio, nella seduta della 1° Commissione, ci siamo ritrovati a discutere per l’ennesima volta la proposta dei consiglieri Roberto Mancini, Luigi Rebecchini e Paolo Battisti, sull’istituzione dell’Osservatorio sulla sanità, già bocciata in passato. Questa proposta fu formulata ad ottobre del 2010, sempre dai tre consiglieri di Partecipazione e Rifondazione Comunista, e fu respinta in Consiglio Comunale in quanto l’Istituzione di un osservatorio rappresentava un doppione riguardo allo stesso lavoro svolto dalla IV Commissione Consiliare.

Ho già ampiamente argomentato in passato il mio punto di vista sulla questione.

Lodevole come finalità, ma istituire una nuova Commissione Consiliare con gli stessi compiti, le stesse modalità, l’identica composizione, con un nome diverso ma col medesimo risultato non avrebbe senso. Lo stesso punto di vista, oltretutto, è stato alla base della bocciatura dal Consiglio Comunale.

Nonostante ciò, una nuova proposta è stata riformulata allo stesso modo dai medesimi consiglieri a marzo di quest’anno, puntualmente respinta nel Consiglio Comunale del 21 marzo.

Ancora una volta, tra i punti messi nell’ordine del giorno della riunione della I Commissione Consiliare Permanente, è stato inserito l’istituzione dell’Osservatorio sulla sanità, sempre dai consiglieri Roberto Mancini e Luigi Rebecchini.

A questo punto sembra stia diventando una manovra ormai quasi stucchevole da un certo punto di vista e palesemente strumentale, che i tre consiglieri sono liberi di perseguire ci mancherebbe altro, ma a cui il sottoscritto è altrettanto libero di non prestarsi.

Proporrò al Presidente Sardella, che so essere persona di buon senso, più attento alla sostanza che alla forma e pronto a recepire le provocazioni, di cambiare il nome alla Commissione che presiede egregiamente, in Osservatorio sulla sanità, visto che le competenze e i sevizi attuati sono identici, così  forse vivremo tutti meglio e più felici.

Il presidente della IV Commissione Sardella, infatti, sta facendo praticamente le stesse cose che farebbe con l’istituzione dell’Osservatorio e ha più volte dato disponibilità a convocare la Commissione in ogni momento ce ne fosse bisogno, calendarizzandola con un programma preciso e puntuale.

Oltretutto ogni proposta, ogni documentazione e ogni monitoraggio si voglia portare all’attenzione, è possibile già proporlo oggi in  IV Commissione, da ogni Commissario.

Il tema della sanità è al primo posto e giustamente al centro dell’attenzione di tutto il consiglio, ma manovre e proposte di questo tipo e in questi modi portano solo a fare inutile demagogia.

di Mario Fiore
Presidente 1° Commissione Vivi Senigallia