Senigallia: aumentano le richieste di aiuto ai servizi sociali
La crisi si sente anche in città e crescono le situazioni d'emergenza
La crisi economica si manifesta sempre più anche in città e a testimoniarlo è pure la crescita delle richieste di aiuto che giungono giornalmente agli uffici comunali che si occupano di servizi alla persona.
A confermarlo è il dirigente del settore Maurizio Mandolini, che evidenzia come “le richieste siano in aumento rispetto al passato ma soprattutto in confronto agli anni scorsi chi è a carico dei servizi vi resta non temporaneamente ma decisamente più a lungo, almeno nella gran parte dei casi, circa un 99%”.
Insomma, si esce dal momento di difficoltà economica con molta più fatica rispetto al passato.
Secondo i dati che emergono, i problemi di liquidità coinvolgono ormai circa il 10% degli abitanti di Senigallia, con un’utenza presso i servizi comunali che riguarda non soltanto i senigalliesi ma anche gli extracomunitari e soprattutto “gli italiani provenienti da altre città e regioni, dai quali giunge il maggior aumento di richieste“, come puntualizza ancora il dirigente.
Aumentano sensibilmente rispetto a qualche anno fa e sono ormai la grande maggioranza, gli interventi d’emergenza, quali quelli conseguenti a sfratti dalle abitazioni o a distacchi di utenze per morosità, così come sono in crescita le richieste di buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari.
Proprio per far fronte a tali situazioni estreme, da qualche tempo è in vigore una convenzione tra Comune e Caritas volta a fornire gratuitamente alloggi (come quelli situati presso il condominio sociale Casa Stella) alle famiglie con minore a carico impossibilitate a trovare nel libero mercato una nuova abitazione dopo aver subito uno sfratto.
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