Domenica 22 aprile Senigallia ha ospitato fotografi provenienti da tutte le Marche e la gente si è mossa in gran numero sul percorso cittadino di mostre fotografiche proposte dal Comune, dalla Fiaf, dalla Pro loco e dal Musinf.

La movida culturale a Senigallia tra palazzo del Duca, chiesa dei cancelli e palazzetto Baviera ha attirato visitatori marchigiani e non solo. A fare il pieno è stata la mostra di un nome importante della fotografia italiana e internazionale, Fontana, con i suoi paesaggi coloratissimi, che hanno avuto successo in tutto il mondo.

Alla fine gli organizzatori sono stati costretti ad allungare l’orario di apertura previsto. Anche la mostra dei circoli Fiaf alla Chiesa dei Cancelli è stata sempre affollatissima perché ha fatto il punto sullo stato di salute ottimo della fotografia marchigiana.

Superiore ad ogni previsione è stato il numero di quanti hanno voluto presenziare, a palazzo del Duca, alla lettura dei portfolio a conferma dell’interesse che non solo i cultori del settore, ma anche il grande pubblico manifesta oggi per la fotografia.

Il sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi e l’assessore alla cultura Stefano Schiavoni hanno sottolineato, nei loro interventi di apertura della giornata Fiaf, che la festa della fotografia ha confermato l’immagine di Senigallia come città della fotografia e che non mancano i progetti per il futuro nel settore, partendo dal rafforzamento in corso del Museo civico e dall’ampliamento delle sedi espositive.

“Quella di domenica” ha sostenuto il prof Bugatti, direttore del Musinf e dell’Osservatorio Provinciale della fotografia “è stata tecnicamente una prova generale per fare di Senigallia una sede di eventi fotografici e d’arte di rilievo nazionale“. “A mio parere poi” ha aggiunto il prof. Bugatti “Senigallia può concorrere con Arles e può ospitare eventi di fotografia a livello internazionale perché le strutture espositive senigalliesi si sono dimostrate funzionali ed attraenti“.

“Cercheremo” ha concluso il direttore del Musinf “conferme della sostenibilità strutturale dei progetti di internazionalizzazione degli eventi culturali senigalliesi con la movida tradizionale della prossima notte dei musei a maggio, con l’avvio di un’assidua collaborazione con i musei delle città gemellate (con i quali è in corso un progetto europeo) e con le mostre preventivate per l’estate dall’assessorato alla Cultura a palazzo del Duca e alla Rocca roveresca“.

A partire dalla esposizione-evento dedicata a Cesarini da Senigallia, che l’assessore Schiavoni sta preparando con la Rai, dalla mostra nazionale stenopeica, che quest’anno avrà anche una sezione internazionale, con la mostra della scultura del Novecento, con quella delle opere di Pericoli e Giacomelli, che nasce da un’idea di Simona Guerra, poi con la mostra “Sotto la pelle del reale” che nasce dal libro veramente bello ed importante di Katiuscia Biondi, presentato da Achille Bonito Oliva ed edito dal Sole 24 Ore.
L’assessore Schiavoni sta mettendo a punto in questi giorni la presenza, con varie edizioni, al Salone del Libro di Torino.

Il Musinf sta seguendo la performance didattica di Katiuscia Biondi “Presa di coscienza della fotografia d’arte“, che si terrà il 5 maggio a Roma, al Liceo Majorana, con l’introduzione di Piergiorgio Branzi e ha ricevuto un proposta di collaborazione con il Museo delle culture europee di Berlino.