Non sembra dare nessun segno di miglioramento la crisi che attanaglia tutta la Regione: negli ultimi 3 mesi le ore di Cassa integrazione autorizzate sono state 7 milioni; solo il mese di Marzo né ha segnalate circa 4 milioni eguagliando i livelli critici già registrati nello stesso periodo del 2011. Questi sono i sinistri segnali che emergono da i dati resi noti dall’Inps ed elaborati dalla Cgil Marche.
Rispetto al mese di febbraio, la cassa integrazione cresce in tutte le sue componenti: quella ordinaria (+41,3%), quella straordinaria (+24,6%) e soprattutto quella in deroga (+225,8%). Solo nella provincia di Ancona la richiesta di CIG è quasi raddoppiata (+91,7%).

Le cause di questo forte incremento sono sicuramente molteplici e in primis riconducibili alla crisi economica che sta attanagliando la nazione e l’Europa stessa; per il caso specifico delle Marche è probabile che ad influire in maniera consistente sulla richiesta della CIG ci siano anche i danni correlati ai fenomeni metereologici di questo inverno.

In forte crescita anche la domande di disoccupazione ordinaria presentate da oltre 13mila lavoratori in tre mesi, ovvero 4.300 in più rispetto al 2011 (+49,4%).

A coloro che perdono il lavoro a causa di licenziamenti individuali o per la scadenza del termine del contratto, si aggiungono coloro che sono stati licenziati a seguito di procedure di licenziamenti collettivi: hanno già richiesto l’indennità di mobilità 1.700 lavoratori.