Ad aprile alla Piccola Fenice di Senigallia una rassegna su David Lynch
Il primo appuntamento è per martedì 3 aprile con "The Short Films"
Il mese di aprile alla Piccola Fenice di Senigallia è tutto dedicato a David Lynch, geniale cineasta statunitense del quale saranno proposti alcuni dei primi film della carriera che già tracciano la strada del surrealismo e della dimensione fortemente onirica seguita e e approfondita.
La rassegna monografica, inserita nell’ambito della lunga e stimolante Stagione cinematografica 2011-12 in corso, promossa dal Comune e curata dagli esperti e appassionati dell’associazione Linea d’ombra, inizia il 3 aprile e di martedì in martedì si concluderà il 24. Inizio alle 21.15.
Ingresso con tessera. La rassegna si apre dunque martedì 3 aprile con , raccolta dei primi cortometraggi di David Lynch: “Six Figures Getting Sick (Six Times)”; “The Alphabet”, “The Grandmother”; “The Amputee”; “The Cowboy and the Frenchman”; “Premonitions Following an Evil Deed”. Si proseguirà il 10 aprile con “Industrial symphony“, 50 minuti di performance teatrale sperimentale realizzata per il New Wave Music Festival indetto negli anni Ottanta dalla Brooklyn Academy of Music di New York.
Lavorando con Angelo Badalamenti, Lynch produsse infatti un’opera musicale a partire da alcuni suoi lavori di pittura e dalla musica di Julee Cruise, che poi presterà la sua voce sia in “Velluto blu” che in “Twin Peaks“. Interpreti erano Nicolas Cage e Laura Dern con cui stava lavorando a “Cuore selvaggio“. Il 17 aprile, il pubblico avrà la possibilità di ammirare su grande schermo un cult movie di Lynch come “Elephant man” (123′), toccante film biografico interpretato da John Hurt (il deforme Merrick protagonista della pellicola prodotta da Mel Brooks), nel cui cast figurano tra gli altri Anthony Hopkins (dottor Treves) e Anne Bancroft (sua moglie).
Il film ricevette moltissime nomination agli Oscar e rimane un film notissimo nella cinematografia mondiale. Infine, il 24 aprile, la rassegna si concluderà con quello che può essere vissuto come un evento dagli appassionati, ovvero il primo episodio della serie televisiva di un altro straordinario cult di Lynch: “Twin Peaks”. Nel 1991, vince il Golden Globe per la migliore serie drammatica e ancora oggi “Twin Peaks” viene visto come un capostipite e un punto di svolta nelle serie televisive. Nel 1992 Lynch gira “Fuoco cammina con me“, che può essere considerato l’antefatto della serie televisiva e ripercorre gli ultimi 7 giorni della vita di Laura Palmer, quella che era la sua vita parallela.
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