Non si placano le polemiche nei confronti della trasformazione del centro storico in isola pedonale. Sono oramai più di cento le firme raccolte da quando la petizione è iniziata; un’ iniziativa partita da un comitato spontaneo di commercianti, alla quale stanno aderendo sempre più anche i cittadini che non posseggono esercizi commerciali in centro.

I titolari delle attività commerciali si oppongono al piano di riqualificazione che prevede il taglio prima parziale e poi totale del parcheggio in piazza Garibaldi, la chiusura di via Cavallotti e la soppressione dei parcheggi in piazza Simoncelli.

Alla protesta si sono unite anche le associazioni di categoria che sostengono le lamentele degli esercenti; la Confartigianato non si dichiara per forza contraria alla pedonalizzazione di diverse aree nevralgiche del centro storico, ma non in questo momento di crisi economica così duro. Molte infatti le botteghe artigiane che hanno chiuso i battenti negli ultimi mesi ed altre potrebbero seguirle a breve: il traffico interdetto al centro storico, in questo particolare momento, rischierebbe di dare il definitivo colpo del ko all’economia di tante piccole imprese a gestione familiare.

Sulla stessa linea la Cna che sottolinea come l’attuazione in questo  momento del piano di riqualificazione urbana ucciderebbe il tessuto economico del centro cittadino che già negli ultimi tempi, ha perso prestigiosi tasselli.