Si cosparge di benzina e tenta di bruciarsi nell’ufficio del Sindaco di Senigallia
Un immigrato che chiedeva un aiuto al Comune ha compiuto il gesto davanti a Mangialardi
Si è portato una tanichetta di benzina all’interno del Palazzo Comunale ed è arrivato fin nell’ufficio del Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, poi ha tentato di darsi fuoco come gesto estremo di disperazione.
Il protagonista di questa storia che poteva avere conseguenze drammatiche è un immigrato albanese, residente a Senigallia, che chiedeva un aiuto dall’ente comunale per trasferire la propria figlia, con problemi, presso un istituto che la potesse aiutare.
L’uomo nella giornata del 19 marzo è entrato nello studio del Sindaco e si è cosparso il corpo di benzina, quindi ha preso in mano un accendino che aveva con sè e ha fatto per accenderlo. E’ stato a questo punto provvidenziale l’intervento di Mangialardi stesso, che è riuscito a togliere l’oggetto all’uomo prima che questo innescasse la fiamma.
L’immigrato è stato curato dai sanitari del 118 di Senigallia, quindi è stato affidato ai servizi sociali della città.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!