Senigallia, c’è chi dice No al centro storico pedonale
Proteste dei commercianti: "rischiamo di rimanere isolati"
Nella mattinata del 15 marzo diversi commercianti si sono dati appuntamento in piazza della Posta per protestare contro la riqualificazione urbana che prevede la trasformazione del centro storico in un’oasi pedonale e che inizierà con la parziale chiusura dei parcheggi in piazza Garibaldi e in piazza Simoncelli.
Alla protesta hanno aderito diversi titolari degli esercizi commerciali situati in via Cavour e non solo; tra questi: la parrucchiera Daniela Pasquali, la bottega di alimentari Mirò, la farmacia Paolucci, il negozio di abbigliamento Roberta, la pittrice Brunella Romyo, il panettiere Sbricia ed il negozio di abbigliamento per bambini Bebè, ai quali si aggiungono anche Punto Luce 2 di Marco Stefanelli in via Pisacane e il Bar Mantoni di via Fratelli Bandiera.
I commercianti hanno dichiarato che creare nuovi aree pedonali e togliere i già insufficienti parcheggi vorrebbe dire infliggere il colpo di grazia alla già provata economia del centro storico e incentiverebbe la clientela verso i centri commerciali.
Il Sindaco Mangialardi ha cercato di placare gli animi sostenendo che i parcheggi che verranno tolti saranno compensati da altri e che il centro non sarà assolutamente isolato.
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