L’UDC di Ostra Vetere si sta in questi giorni confrontando con i propri consiglieri comunali ed ex assessori in merito alle dichiarazioni del Sindaco a proposito del provvedimento di rimpasto di giunta che ha avuto un gestazione di ben 20 giorni ed in particolare su una frase comparsa sulla stampa locale:

“… Dopo ampie consultazioni con le forze che compongono la maggioranza, che hanno interessato l’analisi dell’attività amministrativa svolta in questi anni, lo stato di attuazione dei programmi e ciò che rimane da fare fino alla fine del mandato…”

Per dovere di cronaca si precisa che nessun tipo di consultazione è avvenuta con l’UDC di Ostra Vetere in merito alla scelta di azzerare la giunta e quantomeno sull’analisi e la verifica dell’attività amministrativa in corso; di conseguenza, nel porgerci l’interrogativo di essere ancora considerati dal Sindaco “forza di maggioranza”, riteniamo doveroso fare alcune precisazioni:

– Dal 2004 il sostegno dell’UDC a questa amministrazione è stato sempre assicurato con coerenza sia dai referenti locali che dalle segreterie provinciali e regionali garantendo l’alleanza con le altre forze politiche della lista “Patto per Ostra Vetere“.

– Nel pomeriggio del 23 febbraio 2012, il Sindaco, con un blitz della Polizia Municipale degno di un regime sudamericano, ha revocato senza preavviso e senza motivazioni argomentate tutte le deleghe agli assessori, consiglieri delegati, e vicesindaco. La motivazione indicata nel decreto di un rimpasto di metà mandato era già stata, di fatto, applicata un anno prima con l’uscita dalla giunta dell’assessore ai servizi sociali e la conseguente ridistribuzione delle deleghe, di conseguenza ci chiediamo quali siano le reali motivazioni di questa azione.

– Di contro, dalle numerose testimonianze di cittadini, di consiglieri comunali oltre che dei nostri ex assessori Carlo Casagrande e Giordano Rotatori, pensiamo di poter sostenere senza ombra di dubbio che in questo ultimo anno si era raggiunto un livello di fiducia, di collaborazione ed affiatamento tra tutti gli assessori, i consiglieri delegati e la struttura stessa mai raggiunti prima, che ha indubbiamente contribuito anche al raggiungimento di importanti obiettivi per l’ente con una lode particolare al vicesindaco che ha saputo costantemente tamponare la quasi totale assenza del Sindaco.

Speriamo vivamente che il problema non sia stato proprio questo, perché altrimenti sarebbe bastato semplicemente aprire un tavolo di discussione sull’esigenza di verificare nuovamente sia l’operato della giunta che la sua eventuale modifica o integrazione, ed avremmo sicuramente trovato una soluzione congrua senza tutto questo clamore.

Questo è anche il motivo per il quale la proposta fatta all’ultimo minuto di un assessorato all’UDC è stata, per coerenza e dignità, rifiutata.

da UDC Ostra Vetere