Arcevia, tenta il suicidio con il gas di scarico della sua auto: salvata da un passante
La donna attualmente ricoverata all'ospedale di Senigallia è fuori pericolo
Ha tentato il suicidio trasformando la sua macchina in una camera a gas. E’ successo ad Arcevia, nella notte a cavallo tra il 13 e il 14 marzo. La donna, di circa 40 anni, si è introdotta in una zona industriale periferica situata lungo la strada di San Giovanni Battista che collega alla frazione di Conce e da lì, si è appartata in un capannone comunale.
In quel posto isolato da tutto, ha cercato di togliersi la vita collegando lo scappamento dell’auto con un tubo di gomma e infilandolo nel finestrino; quindi ha acceso l’auto aspettando il tragico epilogo.
Un passante ha sentito il motore acceso all’interno del capannone e trovandolo insolito è sceso per dare un’occhiata. Alla vista della donna, in auto, immobile, l’uomo ha immediatamente chiamato il 118 che ha provveduto a contattare le forze dell’ordine del luogo.
La donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Senigallia dove tutt’ora è tenuta sotto osservazione, anche se le sue condizioni sembrano fuori pericolo.
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