A Senigallia limite di 30 km orari nelle strade del centro storico
Provvedimento dell'Amministrazione per tutelare pedoni e ciclisti
A seguito del parere favorevole espresso dalla Giunta Municipale, è stato ufficialmente istituito con apposita ordinanza – la n° 84 del 29 febbraio 2012, firmata dal Dirigente della Polizia Municipale unitamente alla responsabile del relativo procedimento amministrativo – il limite di velocità di 30 Km/h nelle vie del centro storico cittadino.
Attraverso tale provvedimento l’Amministrazione Comunale intende prevedere una ulteriore forma di tutela per quegli utenti “deboli” della strada, come pedoni e ciclisti, in favore dei quali ha sempre orientato le sue decisioni.
Il nuovo limite riguarda in dettaglio:
– tutte le zone del centro storico ricadenti all’interno del perimetro delimitato dal fiume Misa e da viale IV Novembre e viale Bonopera, queste ultime però escluse dalla cosiddetta “Zona 30”;
– le vie del quartiere Porto ricadenti all’interno del perimetro delimitato dal fiume Misa e dalle vie Andrea Costa, Mamiani, e Annibal Caro, anch’esse però escluse dalla “Zona 30”;
– il viale Rossini;
– i tratti di via Montenero e via Campo Boario compresi tra via dello Stadio e via Rossini;
– Ponte Garibaldi e Ponte Due Giugno.
Il provvedimento sarà pienamente operativo non appena completata l’apposizione dei prescritti segnali stradali a cura dell’Ufficio Strade comunale.
Inutile andare a 50 specialmente in alcune strade con il pavè come via Pisacane e via Cavallotti.
Su via Rossini e Viale 4 Novembre è semplicemente ridicolo. Un forma per tutelare gli utenti “deboli” della strada, come pedoni e ciclisti, sarebbe quella di sistemare le strade perché sono ridotte talmente male che sono pericolose sia a piedi che in bici. Anche in via Piave c'è il limite dei 30 ma come mai non è colorata in giallo. Oltretutto sulla via in questione c'è una pista ciclabile rialzata dal piano stradale a tutela dei ciclisti. Peccato però che ad ogni ora del giorno anche di notte (vedi il lunedì quando ci sono gli allenamenti allo stadio) risulta impercorribile.
Su via Piave hai mai visto i controlli a rispetto del limite? Assolutamente no, e lo stesso sarà per le nuove vie (vista anche la carenza di organico della P.M.) altrimenti i fruitori di Via Piave sarebbero utenti deboli di serie "B". Una via dove il limite dei 30 avrebbe ragione di esistere è via Gorizia stretta e pericolosa per i ciclisti per la sosta consentita su entrambe le carreggiate.
In questo tratto, infatti le autovetture sfrecciano ad oltre 60 km/h in doppia corsia, senza il ben che minimo rispetto per gli attraversamenti pedonali, che da soli non sono sufficienti a rendere sicuro l'attraversamento della strada in special modo nelle ore notturne.
Prova ne sono i numerosi tamponamenti avvenuti in passato.
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